Un cumulo di macerie. Un colpo d’occhio che un pò impressiona. E’ andato giù Il Girotondo, unica scuola dell’infanzia paritaria del ‘Quartierino’. Il quartiere, a metà tra Picone e Poggiofranco, ad oggi non ha neanche più il suo storico teatro (in quell’area sorgerà un residence). “Quasi mezzo secolo che scompare”. Sono stati gli stessi residenti del Quartierino che con un video nei giorni scorsi hanno mostrato le ruspe a lavoro mentre demoliscono l’asilo nido “Il Girotondo”. L’addio ormai è quindi definitivo, a nulla sono valse le proteste dei residenti del Quartierino. Il 19 settembre 2024 l’asilo aveva svuotato la sede, oltre che dei bambini anche da tutto ciò che custodiva al suo interno. “Un vuoto incolmabile per il Quartierino – spiegano nel gruppo Facebook Il Quartierino – Residenti In movimento – che si vede ancora una volta privato di una struttura utile alla società e al quartiere. Le questioni fra privati dovrebbero essere osteggiate dall’amministrazione comunale, quando queste interessano il sociale. Dove si aprono asili e dove chiudono nella totale indifferenza”.
Solo palazzi, quindi, in questa area della città dove non c’è una farmacia, un ufficio postale, un fruttivendolo o una salumeria. Scomparsi dopo che di supermercati se ne sono aperti addirittura tre nel corso di una manciata di anni. Una comunità, quella del quartierino, che di fatto non esiste. Che non ha punti di aggregazione se non il giardinetto inaugurato la scorsa estate a febbraio 2024. A non mancare da queste parti sono le gru che annunciano nuove costruzioni. E il traffico che lievita a causa che si alternano tra via San Giorgi e via Delle Murge. Un quartiere che si anima? Solo parzialmente. Il rischio è semmai che diventi l’ennesimo dormitorio.
(Nella foto le macerie della scuola dell’infanzia “Il Girotondo”)