È la scrittrice Donatella Di Pietrantonio l’ultima ospite della rassegna ‘Corpi nella tempesta’, a cura di Nicola Lagioia. L’autrice del romanzo L’età fragile, vincitore del Premio Strega 2024, dialogherà sul palco del Teatro Kismet di Bari con il presidente onorario Teatri di Bari, giovedì 10 aprile alle ore 20.30. Donatella Di Pietrantonio ha portato nel mondo della letteratura italiana una voce pressoché unica, la cui poetica attinge da risorse sempre più rare – e per questo urgenti – nel racconto contemporaneo: pudore, delicatezza, rispetto per i sentimenti dei personaggi, capacità di ascolto. “Grazie ai suoi libri noi lettori possiamo accedere a una dimensione che altrimenti non si rivelerebbe – ricorda Lagioia – e percepire un rumore di fondo rispetto a cui di norma siamo sordi: il dolore delle persone normali, così prezioso, di cui nessuno sa nulla”. Si conclude così la rassegna che da gennaio ha portato sul palcoscenico dell’Opificio per le Arti di Bari lo psicoanalista Vittorio Lingiardi, la giornalista Francesca Mannocchi e lo scrittore Domenico Starnone.
Durante la serata nel foyer del teatro sarà presente un book corner a cura della libreria Un panda sulla luna. Donatella Di Pietrantonio vive e lavora a Penne, in Abruzzo. Con L’Arminuta (Einaudi 2017 tradotto in più di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021, e L’età fragile (2023). Per la sceneggiatura del film L’Arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.