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Bari, un pareggio di ‘carattere’, ma la salvezza è ancora lontana

I galletti restano fuori dalla zona playoff e devono ancora lottare per conquistare la salvezza matematica

Pubblicato da: Nicola Lucarelli | Lun, 7 Aprile 2025 - 17:40
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Un pareggio che, se da un lato lascia qualche segno positivo, dall’altro conferma che la squadra di Longo ha ancora molta strada da fare per risalire in classifica e mettersi definitivamente al sicuro. Il 3-3 finale di Catanzaro racconta di una gara che si è rivelata una delle più emozionanti della stagione, con continui capovolgimenti di fronte e un risultato che ha visto il Bari rispondere colpo su colpo a un avversario di tutto rispetto e in gran forma. Una reazione caratteriale che ha rappresentato una ‘novità’ rispetto alle recenti prestazioni, in cui i galletti avevano mostrato troppo spesso un atteggiamento passivo e poco combattivo. I ragazzi di Longo hanno finalmente trovato il coraggio di reagire dopo il vantaggio subito, riuscendo a rispondere e a crederci sino all’ultimo respiro.

Ma il punto ottenuto al ‘Ceravolo’ serve poco ai fini della classifica, con i biancorossi decimi e fuori dalla zona playoff. La classifica resta molto compatta e il Bari si trova a dover fare i conti con una situazione delicata. Con 41 punti, il club pugliese è distante solo 2 lunghezze dalla zona promozione, ma anche la salvezza non è ancora acquisita: fondamentale sarà continuare a lottare per accumulare quei 6-7 punti che potrebbero mettere al sicuro il futuro della formazione di Longo. In Serie B, infatti, un filotto negativo potrebbe rivelarsi fatale, e con il calendario che si fa via via più difficile, ogni partita rappresenta un’occasione per non perdere terreno. La compagine biancorossa non può permettersi altri passi falsi se non vuole compromettere la propria stagione.

Uno degli aspetti più positivi del match contro il Catanzaro è stato il ritorno al gol di Lasagna e Favilli, due attaccanti che, sino ad ora, non hanno di certo brillato in termini realizzativi. I due hanno finalmente trovato la rete, confermando che il reparto offensivo, che ha spesso faticato a decollare, può ancora rivelarsi decisivo in questo scorcio finale del campionato. Lasagna, in particolare, ha messo in mostra la sua qualità, mentre Favilli ha dato il suo contributo con il gol del 3-3 che ha dato speranza alla squadra nei minuti finali. Anche Bonfanti ha messo in mostra il suo valore, con un assist importante che ha messo Favilli nelle condizioni di presentarsi davanti a Pigliacelli. Tuttavia, nonostante queste buone notizie, c’è ancora un problema da risolvere: l’ennesima prestazione anonima di Falletti. Il fantasista uruguaiano non è riuscito ad essere decisivo e la sua stagione continua a essere ben lontana dalle aspettative. Incoraggiante la prova di Gaston Pereiro, che mostra note ed evidenti qualità, anche se a corrente alternata.

Nonostante qualche difficoltà nei disimpegni con i piedi, Radunovic si conferma tra i migliori portieri del campionato. Con la più alta percentuale di parate della Serie B, il portiere serbo ha dimostrato ancora una volta di essere abile tra i pali, con interventi decisivi che hanno mantenuto il Bari in partita anche nei momenti più critici. Le sue parate sono risultate decisive in questo torneo e spesso hanno tenuto a galla la squadra di Longo. Insomma, Brenno è solo un lontano ricordo. Un’altra nota positiva è rappresentata dalla crescita di Favasuli: oltre al bellissimo gol, l’esterno sta rivelando qualità importanti: fisico potente, velocità e grande capacità di proteggere la palla. La sua prestazione contro il Catanzaro conferma che, con il tempo, può diventare un elemento fondamentale per il Bari. Farà parte del Bari del futuro?

Parlando di difesa, una delle scelte più discusse del tecnico è stata quella di escludere Simic e Mantovani dal terzetto difensivo, dando spazio ad altri calciatori. A fine gara mister Longo ha spiegato: “Ho variato il terzetto difensivo per una serie di motivi. C’era bisogno di rimescolare le carte dal punto di vista motivazionale. Sono stati scelti calciatori adatti per questa gara”. Una scelta discutibile, viste anche le tre reti al passivo e le non brillanti prestazioni dei sostituti Pucino e Vicari.

Ma per il Bari c’è poco tempo per riflettere su quanto accaduto in terra calabrese: venerdì sarà nuovamente campionato con i galletti che affronteranno il Palermo, una squadra che arriva da una vittoria clamorosa per 5-3 contro il Sassuolo, capolista del campionato. I rosanero sono in gran forma e il Bari dovrà dare il massimo per non rischiare di subire una pericolosa battuta d’arresto. Per restare in corsa per i playoff e per scacciare i fantasmi playout, i ragazzi di Longo dovranno continuare a dimostrare lo stesso carattere visto contro il Catanzaro: la sfida contro il Palermo rappresenta un banco di prova importante, e non c’è spazio per errori.

Infine, va ricordato che, nonostante la buona reazione, la salvezza non è ancora acquisita. Con 41 punti, il Bari ha bisogno di altri 6-7 punti per essere completamente al sicuro e la zona retrocessione è sempre poco distante. In un campionato così equilibrato, ogni partita è cruciale e il Bari deve concentrarsi su ogni singolo impegno senza abbassare la guardia.

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