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Le app di dating: un amore che sta già finendo?

Il 60% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha abbandonato queste piattaforme

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Ven, 28 Marzo 2025 - 23:50
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Le app di incontri hanno cambiato radicalmente il modo in cui le persone si incontrano e si connettono.

A partire dai primi successi come Tinder, Bumble e Happn, le piattaforme digitali hanno promesso di rendere l’incontro con nuove persone più facile e accessibile che mai. Tuttavia, negli ultimi anni, si sta assistendo a un cambiamento nei comportamenti degli utenti, che sembra segnare un declino dell’entusiasmo iniziale.

Statistiche mostrano che, sebbene l’utilizzo delle app di incontri sia ancora elevato, c’è stato un declino significativo nell’interesse da parte delle generazioni più giovani. In particolare, la “Generazione Z”, sembra non essere più interessata a questo strumento. Secondo uno studio, circa il 60% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha abbandonato queste piattaforme, preferendo modalità di incontro più tradizionali e spontanee, come quelle offerte da social media e appuntamenti reali.

Una delle principali motivazioni dietro il declino dell’uso delle app di incontri, potrebbe riguardare la saturazione dell’offerta. L’incredibile numero di potenziali partner che queste app offrono inizialmente può sembrare un sogno, può diventare un incubo. La vasta scelta porta a una sorta di “paradosso della scelta”, dove più opzioni non equivalgono a più soddisfazione.

È come se molti utenti si sentissero stanchi del ritmo frenetico delle interazioni online, dove si passa rapidamente da una conversazione all’altra, senza mai approfondire veramente i legami.

Le generazioni più giovani, in particolare i membri della Generazione Z, sembrano essere sempre più a caccia di esperienze di connessione genuine e reali, paradossalmente riscontrabili più facilmente in social media come Instagram e TikTok. Questo perché entrambi i social sono ritenuti spazi in cui le persone si connettono prima tramite interessi comuni, contenuti condivisi o passioni reciproche, è come se la personalità di una persona emergesse attraverso la creatività, piuttosto che attraverso una foto profilo e di una breve descrizione.

Se da un lato il fascino iniziale delle app di incontri sembra svanire, dall’altro c’è una crescente opportunità per chi saprà magari rinnovare il format di quelle esistenti.

In fondo, le connessioni migliori non sono quelle più rapide, ma quelle che riescono a resistere, alimentate da qualcosa di più profondo di una semplice immagine.

 

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