La Compagnia Francesca Selva fa tappa a Bari ospite della rassegna “ResExtensa – Porta d’Oriente”. Lunedì 31 marzo alle 21.00 sarà il Teatro Abeliano di Bari a fare da cornice allo spettacolo “Pietà per Icaro”, una delle più commoventi ed emozionanti produzioni firmate della coreografa italo-francese Francesca Selva. Una toccante e vibrante interpretazione dell’attore Roberto Gonnelli e del danzatore Luciano Nuzzolese che lascia senza fiato. Partendo della storia mitologica di Dedalo ed Icaro, quello che Francesca Selva esplora è il rapporto padre-figlio, lo scontro generazionale che apre lo scenario della perdita di valori e punti di riferimento ma di coscienza politica e sentimentale. Dedalo si trova di fronte un figlio che non conosce, che ha delle aspirazioni che lui non riesce a comprendere. Solo il dialogo intenso e difficile tra loro, una danza tutta da inventare, permetterà forse a Dedalo di donare all’amato figlio le ali per la sua libertà.
“Il mito greco di Dedalo ed Icaro è da sempre utilizzato come insegnamento o monito – spiega Marcello Valassina direttore artistico della Compagnia Francesca Selva/Consorzio Coreografi Danza D’Autore – l’imprudenza di Icaro, esaltata dal volo sempre più vicino al sole – l’astro più importante del cielo – ci viene descritta come tracotanza, sopravvalutazione imprudente delle proprie capacità, mancato riconoscimento dei propri limiti o come scelta scellerata di compiere azioni al di sopra delle proprie forze. Ma se non fosse così? Se non fosse la disobbedienza al padre, la causa del precipitare di Icaro? Se Icaro non fosse stato vittima della sua insolenza ma della scarsa fiducia del padre nelle sue possibilità? Su questo e molto altro ci interrogheremo insieme attraverso il linguaggio magico della danza”.