Nel mondo sempre più globalizzato e interconnesso, la barriera linguistica è uno dei principali ostacoli nelle comunicazioni quotidiane. Ma grazie all’innovazione tecnologica, la soluzione sembra essere a portata di mano.
Apple sta infatti testando una nuova funzionalità per i suoi AirPods che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le lingue straniere: la traduzione simultanea durante le conversazioni.
La tecnologia si baserebbe sull’integrazione tra gli AirPods Pro di seconda e terza generazione e il dispositivo Apple che si sta utilizzando, come iPhone o iPad. Per farla funzionare, teoricamente sarebbe sufficiente attivare la modalità di traduzione tramite l’app Conversations di iOS. Una volta attivata, la tecnologia utilizzerebbe l’intelligenza artificiale e i server di Apple per tradurre in tempo reale le parole pronunciate dai partecipanti alla conversazione. Il risultato sarebbe dunque un flusso di conversazione fluido in cui ognuno dei partecipanti ascolta in tempo reale la traduzione della lingua dell’altro.
Ma Apple sembra non fermarsi alla mera traduzione letterale. L’obiettivo è concentrarsi anche su contesti e sfumature culturali. Questo significa che le traduzioni potrebbero essere non solo grammaticalmente corrette, ma cercare anche di rispettare il tono e l’intenzione del discorso, rendendo la conversazione più naturale e comprensibile.
Al momento l’aggiornamento includerebbe il supporto per diverse lingue, come inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, giapponese e molte altre.
Certamente il vantaggio maggiore di questa tecnologia pare essere la sua accessibilità. Non è necessario essere esperti di tecnologia per utilizzarla, né è richiesta una configurazione complessa. Gli utenti devono semplicemente avere un paio di AirPods Pro compatibili e un dispositivo Apple aggiornato. Una volta configurato, il sistema è pronto all’uso, pronto a tradurre le conversazioni quotidiane in tempo reale.
Nonostante i numerosi vantaggi e possibili utilizzi, in ambito professionale e non, occorre tuttavia considerare il limite dato dal fatto che spesso le traduzioni simultanee non sono mai perfette, soprattutto per le lingue che presentano differenze strutturali significative.
Siamo però favorevoli ad ogni tecnologia in grado di abbattere o per lo meno provare ad abbattere, barriere linguistiche, migliorando la comunicazione globale, e dunque ci piace pensare di esser sempre più vicini al poter parlare con chiunque, ovunque.