Questa mattina il consigliere municipale Luca Bratta ha portato in Consiglio il progetto di salvaguardia e riqualificazione del rifugio antiaereo sotto la scuola Don Bosco “Un luogo dimenticato che merita di essere riscoperto – ha detto Bratta – Archi imponenti, volte a crociera, reperti originali: questo rifugio è una testimonianza unica della Seconda Guerra Mondiale, un pezzo della nostra storia lasciato troppo a lungo nell’incuria e nel degrado. L’obiettivo è chiaro: trasformarlo in un luogo vivo, accessibile e ricco di significato, un punto di riferimento per il quartiere e per tutta Bari. Un luogo della memoria, ma anche un nuovo spazio culturale e turistico”.
Il progetto prevede la messa in sicurezza del rifugio, la predisposizione di un percorso interattivo, di impianti di illuminazione per organizzare anche mostre e visite guidate, dedicando il luogo alla memoria delle vittime civile dei bombardamenti su Bari.
“Un grande grazie alla Commissione Cura e Promozione del Territorio per aver creduto in questa visione, e alla presidente Annamaria Ferretti per la piena disponibilità. Ora tocca a noi lavorare per trovare i fondi e coinvolgere la comunità”, conclude Bratta.