“È con grande dispiacere che constatiamo ancora una volta la mistificazione della realtà da parte dei sindacati, che continuano a semplificare e distorcere una vicenda industriale complessa”. Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts, commenta così le dichiarazioni rese dalla Cgil sul tema dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 96 dipendenti impiegati nella commessa Wind Consumer.
“Vorrei chiarire fin da subito che la riduzione delle attività e la procedura di licenziamento collettivo nulla hanno a che fare con il cambio del CCNL di riferimento, come erroneamente sostenuto” ha spiegato Saitti, sottolineando che l’azienda ha dovuto subire con amarezza la decisione del loro committente di ridurre i volumi delle attività a loro affidate. “Il mercato in cui operiamo è complesso e turbolento – ha proseguito – e siamo costretti ad affrontare decisioni difficili, prese a malincuore anche dai nostri clienti. Questo dato è incontrovertibile e non può essere alterato da strumentalizzazioni”. Per quanto riguarda il passaggio al CCNL del BPO, si ribadisce che questo è avvenuto solo dopo il mancato rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni, che aveva superato a sua volta i due anni di stallo. “Peraltro il nuovo contratto – specifica – meglio risponde alle nostre esigenze operative, in particolare in termini di innovazione e competenza, e offre una retribuzione superiore ai lavoratori”.
“Qualsiasi tentativo di collegare la questioni contrattuale e la riduzione dei volumi delle attività di Wind Consumer è completamente infondato. Network Contacts rimane impegnata nel migliorare le condizioni lavorative e nel portare avanti le sue sfide industriali con serietà e trasparenza”, ha concluso Saitti.