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Bari, partono lunedì le prime carovane del “piedibus”

La sperimentazione partirà da sei istituti scolastici

Pubblicato da: redazione | Gio, 20 Marzo 2025 - 15:41

Partiranno lunedì 24 marzo le prime carovane dei nuovi percorsi organizzati grazie al progetto “Piedibus Bari”, l’iniziativa di mobilità scolastica sostenibile promossa dal Comune di Bari in collaborazione con le cooperative sociali ConHome ed Equal Time. La sperimentazione partirà da sei istituti scolastici (Amedeo D’Aosta, Dalesio, Carducci, Principessa di Piemonte, Collodi e Piccinni) che hanno aderito per primi al progetto immaginato dall’amministrazione comunale, con l’obiettivo di trasformare le abitudini di mobilità degli studenti attraverso servizi innovativi e di creare una città più sicura, rispettosa dell’ambiente e vivibile.

In ciascuno degli istituti scolastici coinvolti è stata prevista una prima fase di conoscenza e condivisione del progetto attraverso laboratori con gli alunni e incontri formativi con i genitori, cui è stato anche sottoposto un questionario sulle abitudini di mobilità.

Dal prossimo lunedì il progetto entra nel vivo: ogni scuola sperimenterà i percorsi pedonali per una settimana, con il supporto degli operatori della cooperativa Equal Time e della Polizia locale, impegnata nella sorveglianza lungo il tragitto da e verso la scuola. I primi a partire dal 24 al 28 marzo saranno gli alunni delle scuole Amedeo D’Aosta e Dalesio (ore 7.15 e 13.45), seguiranno dal 31 marzo al 4 aprile gli studenti di Carducci e Principessa di Piemonte (ore 7.15 e 13.45), infine sarà la volta dei ‘piedoni’ di Collodi (dal 7 all’11 aprile) e Piccinni (dal 14 al 17 aprile).

Le linee di ‘Piedibus’ saranno testate coinvolgendo studenti delle classi quarte e quinte, docenti e famiglie: l’obiettivo è creare percorsi sostenibili, all’interno di “comfort zone urbane”, con la scuola al centro e punti di scambio intermodale ai margini. Durante la fase di sperimentazione dei percorsi, verranno raccolti dati utili a valutare l’impatto del progetto e apportare eventuali miglioramenti. Al termine, verrà elaborato un modello operativo del servizio ‘Piedibus’, che potrà essere adottato ogni anno, contribuendo a consolidare un cambiamento positivo e duraturo nella mobilità scolastica cittadina.

L’avvio dei primi percorsi lunedì 24 marzo sarà accompagnato dagli assessori alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, alla Conoscenza Vito Lacoppola e alla Vivibilità urbana Carla Palone.

“Lunedì cammineremo di fianco e insieme agli alunni ‘piedoni’, una carovana fisica ma anche ideale, che mette in rete le scuole che vogliono sposare un’idea di mobilità ecologica e sostenibile, migliorando la viabilità intorno alle scuole e nella città – ha spiegato Scaramuzzi -. Il progetto vuole essere anche un’importante occasione educativa per i bambini, che imparano le buone pratiche del rispetto dell’ambiente naturale e sociale, che costruiscono relazioni lungo questi tragitti, che promuovono uno stile di vita più sostenibile. Ci siamo preoccupati, infine, di rassicurare i genitori, dunque le carovane condivideranno in tempo reale la loro posizione con le famiglie”.

“La nostra attenzione va ai bambini, come sempre promotori del cambiamento, e ai loro genitori, che grazie a questo progetto speriamo possano vedere alleviate le fatiche quotidiane dell’accompagnamento a scuola in auto, lasciando i bimbi in buone mani e sostenendo, al contempo, una pratica dal grande valore educativo – ha commentato Lacoppola -. Andare a scuola a piedi, in compagnia, significa anche liberare le strade da centinaia di auto che si affollano di corsa ogni mattina, convogliando invece le famiglie verso i punti di raccolta del ‘Piedibus’. Colgo l’occasione per invitare dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie che non l’abbiano ancora fatto, a partecipare attivamente al progetto: gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo dedicato piedibuscomunedibari@gmail.com”.

“Con i nostri agenti saremo felici di accompagnare gioiosamente le carovane di bambini, garantendo lo sguardo attento e vigile della Polizia locale – ha dichiarato Palone -. I percorsi ‘Piedibus’ si aggiungono alla presenza costante della Polizia locale davanti a molte scuole della città, come presidio di sicurezza per i piccoli pedoni, e alle tante attività del progetto “Scuole sicure”, che ci permettono di interagire con un target diverso, gli adolescenti, per campagne di prevenzione e sensibilizzazione”.

Cos’è il ‘Piedibus’

Il servizio si basa sull’individuazione di percorsi pedonali “casa-scuola” sicuri, ideali per l’accompagnamento di gruppi di bambini e bambine, lungo itinerari prestabiliti con punti di partenza e orari definiti, in corrispondenza degli orari di ingresso e di uscita dalla scuola.

Gli operatori delle cooperative che realizzano il servizio assumono la responsabilità di accompagnare il gruppo di alunni/e, supportati eventualmente anche da animatori volontari.

Il progetto definitivo è frutto di un tavolo di co-progettazione sviluppatosi tra le ripartizioni Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche, Polizia Locale, Politiche educative, giovanili e del Lavoro e due enti del terzo settore (le società cooperative “ConHome” ed “Equal Time”), che hanno superato una procedura a evidenza pubblica per l’individuazione di partner di progetto per l’avvio di servizi sperimentali e innovativi di mobilità per gli istituti scolastici del Comune di Bari.

Obiettivi del progetto

Avviare un processo di cambiamento culturale sulla mobilità sostenibile pedonale-scolastica da promuovere in totale sicurezza e che garantisca maggior rispetto dell’ambiente e che incentivi corretti stili di vita favorendo e valorizzando le ripercussioni positive sull’ambiente e sui cittadini.

Obiettivi specifici

· Ridurre sensibilmente il traffico veicolare in prossimità delle scuole;

· Incentivare una vita quotidiana sostenibile;

· Mirare a un cambiamento del paradigma degli spostamenti casa – scuola;

· Realizzare un toolkit (regolamento, mappe, sussidi didattici, proposte laboratoriali, ecc) da fornire agli stakeholder scolastici le condizioni quale strumento per poter realizzare in maniera autonoma il servizio di piedibus.

L’obiettivo è connettere le infrastrutture e servizi di mobilità nel raggio di circa 200 metri da ogni istituto e rendere l’area di percorrenza individuata “sicura” e “amica della mobilità dolce” attraverso l’identificazione di soluzioni di integrazione modale. Nelle aree di interscambio tra genitori (o altre figure adulte di riferimento) e il servizio piedibus, saranno predisposti spazi riservati denominati “Kiss to School”, dove sarà possibile fermarsi brevemente per far scendere gli alunni in sicurezza senza intralciare il traffico.

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