DOMENICA, 16 MARZO 2025
79,952 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
79,952 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Zootecnica, promosse con lode le stalle ‘Made in Italy’

Il plauso di Coldiretti

Pubblicato da: redazione | Ven, 14 Marzo 2025 - 14:53

L’alimentazione negli allevamenti Made in Italy è sempre più sicura, parola del ministero della Salute, una notizia che fa il paio con la battaglia per garantire la stabilità del settore lattiero – caseario che ha un’importanza considerevole per  l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Piano nazionale di controllo ufficiale relativo al 2023, pubblicato dal ministero della Salute. Dalle analisi effettuate dai laboratori ufficiali degli Istituti Zooprofilattici sperimentali è risultato  non rispondente a quanto richiesto dalla normativa solo lo 0,76% dei campioni prelevati. Questo dato dimostra – secondo la relazione – “come in generale i mangimi (mangimi composti, materie prime, additivi, premiscele) e l’acqua di abbeverata soddisfino i requisiti normativi di sicurezza”.

Una conferma importante di come gli allevamenti Made in Ialy garantiscano prodotti sicuri e di qualità. Da difendere secondo la Coldiretti Puglia c’è un sistema composto da oltre 3.700 stalle pugliesi, dove gli allevamenti da latte garantiscono una produzione di 108.000 tonnellate di latte  che esprime un valore di oltre 130 milioni di euro e oltre 40.000 tonnellate di formaggi che alimenta una catena produttiva lattiero-casearia regionale e garantisce il lavoro ad oltre 6.000 persone fra occupati diretti e indotto con una ricaduta positiva in termini di reddito e coesione sociale. Un motivo che ha spinto Coldiretti a  chiedere con forza  il riconoscimento del principio di reciprocità nelle importazioni di prodotti agricoli e alimentari. Perché in molti paesi terzi non vengono rispettate le stesse regole stringenti della Ue  e dell’Italia sui prodotti utilizzati in stalla. Un discorso che vale anche per i fitofarmaci. In molti Paesi del Mercosur sono infatti impiegati principi messi al bando da anni nella Ue, così come nelle stalle  fattori di crescita. I risultati del Piano nazionale dei controlli confermano dunque  la validità della linea sostenuta dalla Coldiretti finalizzata alla difesa dei produttori e allevatori, ma anche dei consumatori.

I mangimi sono dunque “promossi” con il 99,24% conforme alle analisi di laboratorio. In particolare lo studio evidenzia una riduzione delle non conformità per quanto riguarda micotossine (-9%), oligoelementi (-3%) e salmonella (-1,33%).  Il rapporto, infine, relativamente alla lotta all’antimicrobico resistenza, tematica fondamentale per la tutela della salute pubblica, riconosce al settore mangimistico “un ruolo chiave, sia per quanto riguarda l’uso di mangimi sicuri e di buona qualità, sia per l’utilizzo dei mangimi medicati che rappresentano una delle principali vie di somministrazione di farmaci ad alcune specie animali”. In pericolo c’è in Puglia un patrimonio di formaggi unico al mondo – riferisce la Coldiretti regionale – dove la Fattoria Puglia assicura un decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è assicurata proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali e un patrimonio dell’agroalimentare Made in Italy che in Puglia vanta ben 4 formaggi DOP, la burrata di Andria IGP e 17 specialità riconosciute tradizionali dal MIPAAF, con le specialità provenienti dalla Puglia come il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno, il Caciocavallo della Murgia.

La chiusura di un’azienda zootecnica significa anche che non riaprirà mai più, con la perdita degli animali e del loro patrimonio genetico custodito e valorizzato da generazioni di allevatori. Per questo è necessario intervenire subito per contenere i costi di produzione con misure strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti sottolineando che fondamentali sono gli accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Giappone, Sharm el Sheikh e Canarie:...

Secondo l’ultimo report sulle tendenze di viaggio di Skyscanner con sedici...
- 16 Marzo 2025

A Gallipoli addio al Samsara, sarà...

 Il Comune di Gallipoli firma l’ordinanza di rimozione dello storico lido...
- 16 Marzo 2025

Liste d’attesa infinite, nel 52% dei...

Le liste d’attesa per una visita o un esame con il...
- 16 Marzo 2025

Accoltellato da uomo che dorme davanti...

Un uomo di 48 anni è stato accoltellato all'addome questa mattina...
- 16 Marzo 2025