Continuano anche questa mattina i lavori di demolizione della porzione residua della palazzina crollata in via De Amicis il 5 marzo scorso. E’ stato creata la rampa per far posizionare il braccio armato. L’allestimento del cantiere per la demolizione controllata , come stabilito dall’ordinanza firmata mercoledì sera dal sindaco Vito Leccese, è iniziato ieri all’alba. La precedenza ieri è stata data al recupero degli effetti personali da parte dei residenti della palazzina di via De Robertis. I tecnici della ditta incaricata stanno facendo delle verifiche all’interno del cantiere. I tempi non sono ponderabili, perché il cantiere è sotto sequestro penale, quindi l’autorizzazione ricevuta dalla Procura per eseguire i lavori è sotto il controllo del consulente del magistrato. E’ necessario concordare quindi ogni attività all’interno della zona sottoposta al sequestro.
Le attività urgenti di demolizione controllata, frantumazione e spandimento delle macerie, fa sapere il Comune, si sono rese necessarie per evitare che lo stato dei luoghi pregiudichi l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Il mezzo d’opera principale è un escavatore con braccio di 25 metri, dotato di pinza demolitrice che riesce a frantumare le porzioni da rimuovere con estrema precisione. L’attività di demolizione controllata partirà dalle porzioni più instabili di quel che resta del prospetto di via de Robertis, per continuare con le parti di solaio riverse in verticale. L’escavatore con la pinza è stato coadiuvato da un altro escavatore, che si occupa della movimentazione a terra e della sistemazione delle macerie, anche per garantire gli opportuni spazi di manovra a tutti i mezzi all’opera. Il cantiere è diretto dall’alto, grazie alla presenza di una piattaforma aerea alta 50 metri.
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