Mancano oltre 5.500 medici di medicina generale e sempre più cittadini faticano a trovare un medico di famiglia, soprattutto nelle grandi regioni. A fronte di migliaia di pensionamenti – 7.300 entro il 2027 – il numero di giovani medici che scelgono questa professione continua a diminuire. Lo indica il rapporto della Fondazione Gimbe. Per garantire la distribuzione omogenea e capillare rispetto alla densità abitativa, la prossimità degli ambulatori e l’esercizio della libera scelta, la Fondazione Gimbe ha tenuto in considerazione il rapporto ottimale pari a 1 medico ogni 1.200 assistiti. Sulla base dei dati Sisac al primo gennaio 2024, la carenza complessiva è stimata in 5.575 medici di famiglia distribuiti in 17 Regioni e Province autonome. Le situazioni più critiche si registrano in quasi tutte le grandi Regioni: Lombardia (-1.525), Veneto (-785), Campania (-652), Emilia Romagna (-536), Piemonte (-431) e Toscana (-345). Non si rilevano, invece, carenze in Basilicata, Molise, Umbria e Sicilia. Dall’analisi emerge inoltre che nel 2024, in particolare, non sono state assegnate il 15% delle borse di studio per medici di famiglia, con punte di oltre il 40% in 6 regioni.
Il rapporto fotografa inoltre il calo dei medici di famiglia registrato dal 2019 al 2023: -39% per la Sardegna, -25,8% per la Puglia, -20,9% per la Calabria e -16,7% per l’Abruzzo. Solo la Provincia Autonoma di Bolzano registra un aumento, seppur contenuto (+1%). Lieve la diminuzione nelle Marche (-1,7%) e nella Provincia Autonoma di Trento (-3,3%) .
Il 51,7% dei medici di medicina generale è sovraccarico di assistiti, con oltre 1.500 pazienti a testa. In totale, secondo i dati Sisac (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati) al primo gennaio 2023, i 37.260 medici di medicina generale avevano in carico quasi 51,2 milioni di assistiti con una media di 1.374 assistiti ciascuno e variazioni significative tra le regioni. L’analisi osserva che si passa dai 1.100 pazienti per medico del Molise ai 1.548 della Provincia autonoma di Bolzano. Quest’ultima precede Veneto (1.546 pazienti in media per ogni medico di famiglia), Lombardia (1.529) e Friuli-Venezia-Giulia (1.460). Davanti a Molise si piazzano la Basilicata, penultima con 1.119 assistiti, e la Sicilia, terzultima con 1.161 unità.