Arriva il primo decalogo della Cura a misura di persona, applicato con successo da 23 tra reparti e ambulatori che sono stati premiati. Si tratta di una guida per ripensare reparti e ambulatori, valorizzando la personalizzazione del percorso assistenziale come pilastro dell’efficacia sanitaria e terapeutica. A realizzarlo è il Percorso Perla-Cura a misura di persona, un’iniziativa promossa da Edra S.p.A. e Dnm Società Benefit, con il patrocinio di Simen-Società Italiana di Medicina Narrativa che promuove un sistema sanitario centrato sulle persone e sulla qualità della loro esperienza di cura. La cerimonia di chiusura dell’iniziativa, alla sua prima edizione e realizzata in collaborazione con Fondazione Dignitas Curae, si è svolta alla Camera dei Deputati. Da ‘Vi accogliamo…’ a ‘Ci presentiamo…’, a ‘Ci impegniamo nella relazione…’, a ‘Vi ascoltiamo…’, il decalogo impegna le aziende che vi aderiscono a “rispettarne le dimensioni della qualità della relazione di cura e della personalizzazione espresse”.
Uno strumento di certificazione, dunque, di cui Perla garantisce l’autorevolezza anche grazie al suo board scientifico, composto tra gli altri da rappresentanti di Iss, Agenas, Fiaso, Fnomceo, Fnopi e una consulta di più di 20 associazioni di pazienti che hanno contribuito alla validazione scientifica del percorso. La certificazione è stata consegnata oggi a 23 centri, che operano in 16 diverse aree specialistiche, tra cui oncologia, cardiologia, neurologia, ginecologia, epilessia, odontoiatria, cure palliative, medicina interna. Di durata annuale, la certificazione prevede tre livelli di riconoscimento, con una, due o tre “perle”, in base ai risultati raggiunti. Ben 20 strutture hanno ottenuto il massimo punteggio di tre perle, dimostrando un forte impegno nel ripensare la sanità in un paradigma diverso. Il Lazio è la regione più rappresentata con 10 strutture certificate, seguita da Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Sardegna. Nei 23 centri sono state poi raccolte 727 valutazioni anonime del percorso: il 95% si è dichiarato molto soddisfatto della qualità di cura ricevuta, il 93% ha valutato positivamente la comunicazione con il personale sanitario, Il 74% ha utilizzato il telefono per rimanere in contatto con il personale sanitario. Oltre alla cura clinica, il 39% ha ricevuto consigli su alimentazione, il 28% su attività fisica e il 26% sul benessere del sonno, dimostrando un approccio globale alla salute. Durante la cerimonia è stato anche annunciato il Premio Perla per il miglior videoracconto sulla cura a misura di persona, attribuito ex aequo a AOU SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Alessandria – Reparto Ostetricia e Ginecologia e Ospedale San Paolo Civitavecchia – Centro di Oncologia.