“Il governo italiano è a corto di risorse e, per far quadrare i conti, sottrae fondi a Regioni e Comuni, rendendo la gestione locale sempre più complessa. Con l’ultimo bilancio, la Puglia ha perso 60 milioni di euro”. Lo ha dichiarato a Taranto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, criticando la decisione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
Emiliano ha inoltre espresso contrarietà all’aumento delle spese militari al 2,5% del PIL, sottolineando che “ora che persino gli americani riconoscono che non è prioritario proseguire la guerra in Ucraina, dobbiamo impegnarci per una rapida soluzione del conflitto e spiegare ai nostri alleati quali risorse possiamo effettivamente destinare”. Secondo il governatore, l’Italia avrebbe bisogno di investimenti in settori chiave come pensioni, sanità, istruzione e personale pubblico. “Forse un minimo incremento della spesa militare sarà inevitabile, ma deve essere mirato, ad esempio su Leonardo a Grottaglie”, ha precisato. Infine, Emiliano ha lanciato un appello al governo: “Dimostrino con i fatti se vogliono davvero rilanciare l’Italia e l’Unione Europea nell’economia globale, o se stanno solo facendo propaganda”.
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