E’ stato inaugurato questa mattina il secondo nuovo acceleratore lineare dell’ospedale Di Miccoli di Barletta. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, la direttrice generale Asl Bt, Tiziana Dimatteo, il direttore sanitario Alessandro Scelzi, il direttore amministrativo Ivan Viggiano. Il primo paziente sarà trattato lunedì 3 marzo ma, quello inaugurato oggi, è il secondo apparecchio in dotazione dell’ospedale, dopo l’attivazione del primo nel settembre scorso. I due acceleratori lineari, capaci di trattare 50 pazienti in 12 ore, consentono di diminuire il tempo di trattamento, migliorando l’irradiazione dei tumori per preservare i tessuti sani. Costo complessivo, circa 4 milioni di euro. “La sanità pugliese – ha dichiarato il presidente della Regione, Michele Emiliano – è cresciuta tantissimo, quasi 10 posizioni negli ultimi otto anni nella classifica dell’efficienza nazionale. Eravamo gli ultimi, adesso siamo diventati indiscutibilmente i leader del Sud, anche con il contributo importante delle donne, in particolare nelle radioterapie”.
“Gli acceleratori lineari che stiamo inaugurando in questi giorni negli ospedali pugliesi, consentono a tutta la nostra rete oncologica di curare la malattia evitando ai pazienti pugliesi di dover girare per l’Italia. Ora – ha concluso Emiliano – speriamo di poter abbattere anche le liste d’attesa”. Quella inaugurata oggi, per l’assessore Piemontese permette “una radioterapia più veloce, più precisa e più sicura: una tecnologia amica dei pazienti che possono avere cure più rapide e meno stressanti, fruire della massima precisione, patire meno effetti collaterali”. “Abbiamo rispettato il cronoprogramma e oggi abbiamo a disposizione dei pazienti due nuovi e modernissimi acceleratori lineari – ha concluso Tiziana Dimatteo – siamo molto soddisfatti perché questo significa garantire ai nostri pazienti i migliori trattamenti radioterapici possibili”.