I residenti del quartiere Libertà, hanno fatto seguire alle segnalazioni i fatti. Un esposto nero su bianco è arrivato sulla scrivania del sindaco Vito Leccese ma anche del Comandante della Polizia Municipale Michele Palumbo e della Asl Bari. A essere segnalata è la ‘grave condizione igienico sanitaria e grave pregiudizio alla vivibilità e al decoro urbano ed ambientale che affligge i residenti a causa della presenza del chiosco per la vendita di alimenti’.
Nello specifico i residenti denunciano che il chiosco ‘esercita la sua attività ogni giorno ininterrottamente dalla tarda mattinata fino al mattino seguente con somministrazione di bevande alcoliche e cibi che vengono cotti e preparati sul posto’. Non solo: è occupata larga parte della piazza con numerosi tavoli e sedie di plastica non conformi agli standard di decoro previsti dai regolamenti in materia. Le zone di cottura dei cibi, inoltre – secondo quanto si legge nell’esposto – non sono dotate di adeguati sistemi di aspirazione e filtrazione e quelli esistenti sono comunque tenuti spenti. Non c’è, inoltre, un servizio igienico sanitario a disposizione dei clienti e non vengono tenute pulite ‘le ampie aree di fatto asservite alle attività del chiosco’.
Questo compromette, a detta dei residenti, il riposo dei condòmini per tutta la notte a causa di ‘intollerabili schiamazzi dovuti allo stazionamento continuo degli avventori del chiosco spesso in stato di progressiva alterazione fisica fino all’alba’. Di conseguenza ‘è impedito l’affaccio su piazza Risorgimento e perfino il necessario arieggiamento e raffrescamento degli appartamenti a causa delle ininterrotte esalazioni di fumi e odori sgradevoli dal pomeriggio all’alba seguente e degli schiamazzi. La piazza è poi cosparsa di rifiuti (tovaglioli, piatti e bicchieri di plastica, lattine, bottiglie, avanzi di cibo), non rimossi dall’esercente. ‘Il lato del fabbricato sulla via Putignani è destinato a deiezioni organiche da parte degli avventori che, come detto, stazionano per tutta la notte sui tavolini del chiosco’. La piazza è teatro fino al mattino di rumorose tavolate, partite di calcio, fuochi d’artificio (questi ultimi hanno ormai indisturbata cadenza quasi quotidiana e spesso rappresentano un concreto pericolo per l’edificio vicinissimo in quanto gli scarti incandescenti si adagiano sui balconi). Per queste ragioni “chiedono a codesta nuova amministrazione i necessari interventi perché, verificato quanto lamentato e le condizioni di esercizio della concessione, sia ripristinato il corretto uso dei beni pubblici, ripristinato il decoro urbano e garantita la vivibilità per i cittadini residenti”.