“E’ un bilancio in continuità col passato”. Così i gruppi consiliari di centrodestra in Comune che auspicano “un attento esame delle troppe spese comunali, per consentire nel 2026 una riduzione della pressione fiscale comunale”, hanno detto in conferenza stampa.
I centrodestra hanno contestato i seguenti punti:
IMU: confermate le aliquote massime e incassi per circa 91 milioni di euro.
TARI: stima di gettito pari a circa 75 milioni di euro, con Tari media di E.437,00 a fronte di una TARI media delle Città Metropolitane Italiane di E.337,00 (+30% Bari; fonte UIL+LA SICILIA). E di una TARI, in Città come Bologna, pari a E.228,00 (+92% Bari fonte UIL+LA SICILIA).
Addizionale Comunale all’Irpef: confermate le aliquote massime e incassi pari a circa 34 milioni di euro.
Imposta di Soggiorno: previsione di gettito annuo di 3,6 milioni di euro. Al momento neppure 1 euro però è stato speso a fronte degli incassi 2023 e 2024 e le somme sono accantonate in avanzo vincolato di amministrazione!
Il centrodestra ha presentato quindici emendamenti.
Ecco i più significativi:
-più soldi per energie rinnovabili (30mila);
-più soldi verso Municipi (120mila progetto domeniche in musica);
-più soldi per sicurezza urbana (250mila per attrezzature Polizia Locale e incremento pattuglie notturne)
-più soldi per assistere Cittadini nei processi di accesso ai servizi sanitari (15mila)
-più soldi per il Borgo Antico (22 mila per pannelli informativi e restauro edicole votive)
-più soldi emergenza abitativa (150mila acquisto moduli abitativi obloidali per 20 persone)
-più soldi segnaletica sicurezza passaggi a livello Santo Spirito (30mila);
-controllo degli ingressi e delle uscite degli asili cittadini (20mila)
-doposcuola gratuito per figli di famiglie con isee uguale o inferiore a 25000€
(20mila)
-istituzione dell’ufficio del garante degli animali della città di Bari
(10mila)
-Festival del Levante , intervento per aumentare la sostenibilità e favorire la crescita dell’evento in partnership con la regione Puglia
(30mila)
-realizzazione di laboratori destinati ai minori autistici della città attraverso il metodo ABA
(30mila).