Dalla storia, alla natura, sino alle tradizioni. Oggi siamo a Pomarico, un incantevole borgo della provincia di Matera adagiato su una collina a 454 metri di altitudine, tra i fiumi Bradano e Basento, ricco di storia, cultura e tradizioni. Con meno di 4.000 abitanti, conserva il fascino autentico dei piccoli centri lucani, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso e la bellezza si manifesta nelle pietre antiche, nei panorami mozzafiato e nei sapori genuini.
Il centro storico: un tuffo nel passato
Passeggiare per le stradine di Pomarico è un’esperienza suggestiva. Il borgo, con le sue vie strette e ripide, è punteggiato da case tradizionali e palazzi nobiliari che raccontano il passato aristocratico del paese. Tra le attrazioni principali spiccano i resti dell’antico castello medievale, oggi un suggestivo giardino (hortus conclusus) con piante autoctone, e il cozzo del forno, il punto più alto del centro storico, che ospita il pittoresco “giardino del fico”. Uno degli edifici più affascinanti è Palazzo Donnaperna, noto anche come Palazzo Marchesale, una dimora signorile del Settecento che ospita eventi culturali e mostre. Di particolare rilievo il Salone Rosa e la Sala degli Specchi, oltre al Museo della Cultura Contadina e delle Tradizioni Popolari, che raccoglie testimonianze della vita rurale di un tempo.
Luoghi di culto e arte sacra
Pomarico vanta un patrimonio religioso di grande pregio. La Chiesa Madre di San Michele Arcangelo, costruita nel 1748 e restaurata dopo il terremoto del 1980, presenta una facciata barocca e un ricco interno con tele del Seicento e due statue lignee del santo patrono. La chiesa più antica del paese è quella della SS. Addolorata, risalente all’epoca normanna e affacciata su un moderno anfiteatro utilizzato per eventi culturali. Un’altra tappa imperdibile è la Casa del Miracolo, dove si narra che San Francesco d’Assisi abbia compiuto un prodigio, e il Convento di Sant’Antonio, che custodisce affreschi recentemente restaurati e opere di Pietro Antonio Ferro.
Natura e sapori autentici
Gli amanti della natura troveranno nel Bosco della Manferrara un luogo perfetto per escursioni e momenti di relax. Questa vasta area verde di oltre 500 ettari offre sentieri per trekking, aree picnic e una ricca biodiversità con lecci, cerri, volpi e picchi reali. All’interno del bosco si trova anche il Ristoro Manferrara, un ristorante immerso nel verde dove gustare piatti tipici lucani o deliziosi menù di pesce. Pomarico è celebre per la sua tradizione gastronomica, in particolare per la lavorazione della carne. Tra le specialità locali spiccano gli involtini di interiora, detti “Gniumuredd”, e la Scarcella pomaricana, un rustico aromatizzato al finocchietto che ha ottenuto il riconoscimento De.Co. Altre prelibatezze da non perdere sono il miele locale e i fichi “imbottiti” con mandorle, utilizzati nella pasticceria tradizionale.
Tradizioni e feste popolari
Uno degli eventi più attesi è la festa di San Michele Arcangelo, che si tiene ogni anno l’8 maggio. La celebrazione include una spettacolare processione con una statua del santo trasportata su un carro ligneo, l’offerta della cera e l’asta per determinare chi porterà l’effigie sacra lungo le vie del borgo. Pomarico è un luogo dove storia, arte, natura e tradizioni si fondono armoniosamente, offrendo a chiunque sceglie di visitarlo un’esperienza autentica e indimenticabile.