E’ in corso, davanti al teatro Petruzzelli di Bari, il presidio degli studenti universitari che aderiscono a Udu Link Bari e Cambiare Rotta, in attesa dell’arrivo della ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, che parteciperà alle celebrazioni per i cento anni dell’università Aldo Moro e all’inaugurazione dell’anno accademico.
L’obiettivo, spiegano gli studenti, “è quello di contestare pubblicamente l’operato della Ministra con l’obiettivo di essere finalmente ascoltati e per portare avanti una visione del sistema universitario alternativa a quella del Governo, che possa essere realmente rappresentare un sistema formativo ed accessibile”.
“La nuova stagione di tagli prevista dalla manovra di bilancio e la proposta di riforma del preruolo avranno gravi e immediate conseguenze sul funzionamento dell’università pubblica statale in ogni suo ambito, dalla qualità della didattica, alla disponibilità di spazi e servizi, al diritto allo studio fino all’autonomia della ricerca .” afferma Sahar Locaputo, coordinatrice di UDU Link Bari.
“Denunciamo i tagli al Fondo di finanziamento ordinario – principale strumento pubblico di finanziamento alle università statali- previsti dall’ultima legge di bilancio e la riforma sul preruolo proposta dalla ministra Bernini che ancora una volta interviene sul reclutamento universitario scegliendo la via dilagante della precarizzazione.” afferma Anna Maria
Coppolecchia, Senatrice Accademica Uniba ed esecutivo UDU Link Bari.
“Questa riforma aggrava maggiormente un sistema universitario che risulta essere già da anni già pesantemente sottofinanziato, e che si fonda su precarietà e disuguaglianze economico-territoriali.” continua Noemi Sassanelli, CDA Adisu Puglia ed esecutivo UDU Link
Bari.
“Il dominante sistema neoliberale ha ormai investito anche l’università trasformata sempre di più in un’azienda, i cui continui richiami alla meritocrazia ne giustificano la diminuzione delle risorse e dei servizi agli studenti e alle studentesse.” continua Valeria Patruno, Responsabile dell’Organizzazione UDU Link Bari.
“Ci troviamo davanti ad un sistema iper-competitivo che in questi anni non ha favorito la qualità della ricerca e della didattica, ma soltanto pochi grandi Atenei nelle aree più sviluppate del paese, evidenziando ancor di più le disuguaglianze fra i vari territori del Paese.” conclude Adriano Porfido, membro di esecutivo UDU Link Bari.