“La Xylella è una tragedia, lo ribadisco, e la Regione in questi anni ha lavorato incessantemente, impegnando tutte le risorse a disposizione per risarcire e ristorare gli agricoltori colpiti, ma anche per sostenere reimpianti di cultivar resistenti al batterio. E proprio di questo, nel merito, con dati dettagliati alla mano, tra cui numero dei beneficiari ed entità dei contributi erogati per annualità, relazionerò in Commissione il prossimo 23 gennaio in Consiglio regionale. Sarà un’occasione per fare ulteriore chiarezza sullo stato dell’arte degli indennizzi, sulle risorse di cui fino ad oggi abbiamo disposto e del perché, a buon diritto, stiamo sollecitando il Governo per una ulteriore copertura finanziaria del Piano di rigenerazione. Ci auguriamo così, a margine della prossima IV Commissione, si finisca una volta per tutte di ricadere nel rimpallo delle responsabilità che certamente non giova a chi in questi anni sta subendo perdite ingenti a causa di una batteriosi che non ha precedenti”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, commentando le dichiarazioni di FdI in merito agli indennizzi in favore delle imprese agricole pugliesi colpite dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa.
Fratelli d’Italia ha inviato una nota contestando l’operato della Regione:
“‘Tragedia’: così l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia ha definito, nei giorni scorsi, la situazione che vede da una parte la Regione Puglia aver chiesto, l’estate scorsa, nuove risorse in favore delle imprese agricole pugliesi – colpite dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, a fronte dei danni subiti nelle annualità 2021 e 2022 – e dall’altra il Governo che, invece, neppure si degna di una risposta.
“Forse è il caso di fare chiarezza, per questo come Fratelli d’Italia abbiamo deciso di audire Pentassuglia in Commissione Agricoltura per un confronto e per fare il punto della situazione. Partendo da dati inconfutabili e riconosciuti anche dalla Regione:
– con decreto legge 29 marzo 2019 n. 27, convertito dalla legge 21 maggio 2019, n. 44, l’allora Governo aveva stanziato 300 milioni di euro per l’attuazione del ‘Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia’;
– con decreto interministeriale n. 2484, del 6 marzo 2020, furono ripartiti i fondi disponibili tra le varie misure, assegnando 120 milioni, interamente trasferiti alla Regione Puglia, per i risarcimenti a favore delle imprese olivicole che a avevano subito perdite alla produzione.
– con decreto ministeriale 23 giugno 2020 n. 6703 il Governo dispose che l’aiuto compensativo <è limitato ad una sola annata agraria, ad eccezione delle imprese che si impegnano a proseguire l’attività attraverso coltivazioni arboree, adottando tutte le misure previste per il contenimento e l’eradicazione dell’infezione di Xylella fastidiosa, a favore delle quali l’aiuto pu? essere concesso per un periodo massimo di tre anni>.
“Fin qui gli atti ministeriali. È evidente che toccava alla Regione Puglia, in questi anni, fornire dettagliate informazioni – elenco dei beneficiari, localizzazione delle aziende, entità del contributo erogato a ciascun soggetto, anno o anni di riferimento della compensazione, attuazione dell’intervento di ricostituzione del potenziale produttivo – circa l’utilizzo delle risorse precedentemente assegnate, anche per dare il tempo al Ministero di valutare la compatibilità con la normativa nazionale ed europea in materia di aiuti di stato.
“A noi di FdI, per?, dopo un’interlocuzione con il Ministero, risulta che tali informazioni, più volte richieste, non sono mai arrivate sui tavoli romani del Ministero all’Agricoltura, per altro come evidenziato dal rapporto sull’attuazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della puglia, disponibile proprio sul sito MASAF al link: https://www.politicheagricole.
“Infine, ma non ultimo, dato che a giorni verrà insediata la Commissione d’indagine sulla Xylella chiederemo ai commissari regionali di far luce anche su tutti gli indennizzi erogati negli ultimi anni.”