Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato, a seguito di un’incessante attività investigativa, ha sottoposto a fermo un giovane ritenuto responsabile del tentato omicidio di un coetaneo, colpito più volte all’addome con un coltello, al culmine di una lite generata da futili motivi.
Nello specifico, la notte del 13 gennaio, verso le ore 1.30, in piazza San Pietro, nel Borgo Antico di Bari, un giovane, di 25 anni, immune da pregiudizi penali e di polizia, è rimasto gravemente ferito a seguito di fendenti inferti a distanza ravvicinata da un suo quasi coetaneo. Soccorso da personale del servizio 118, il predetto è stato trasportato, in codice rosso, presso il locale Policlinico dove, sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza, risulta tuttora ricoverato in gravi condizioni.
L’immediata attività svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Bari ha consentito di accertare che il ferimento è stato l’epilogo di un’animata discussione insorta tra due coppie di giovani per futili motivi. Determinanti per la ricostruzione del fatto sono state le dichiarazioni di alcuni testimoni, raccolte, nel corso della notte, dagli investigatori, i quali, nelle ore successive, sono riusciti a localizzare il presunto autore del fatto.
A corroborare il quadro gravemente indiziario, si sono poi aggiunte le riprese filmate dalle diverse telecamere di videosorveglianza cittadina, presenti nella zona dei fatti.
L’autore del delitto, accompagnato in Questura, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e tradotto presso la casa Circondariale di Bari a disposizione di questa Autorità Giudiziaria, che ha coordinato, sin dalla notte, le rapide attività degli investigatori della Polizia di Stato.
È importante, tuttavia, sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.