“La Tigri Rugby Bari 1980 ASD è orgogliosa di candidarsi come luogo sicuro e inclusivo per tutti. Nei nostri campi, ragazzi e ragazze giocano insieme fino ai 12 anni, età in cui le differenze fisiche iniziano a evidenziarsi e si rendono necessarie squadre separate. Questo approccio permette di prevenire qualsiasi forma di discriminazione di genere, creando un ambiente sicuro e accogliente per tutti, in particolare per chi proviene da contesti a rischio o ha subito violenze in passato. Il nostro impegno è quello di combattere ogni forma di prevaricazione, promuovendo i valori di rispetto, inclusione e solidarietà attraverso la disciplina del rugby. Siamo fermamente convinti che lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale e siamo dedicati a creare un ambiente dove ogni individuo possa sentirsi valorizzato e protetto.” così Gennaro Totaro, presidente del Rugby Bari.
Gli fa da eco Luca Longo allenatore della squadra femminile: “Dopo svariate esperienze con le juniores maschili, è il mio 3 anno con un gruppo femminile, il primo a Bari, insieme alla mia amica e collega Annalisa, esperta giocatrice di altissimo livello. Una piazza e una società, quella di Bari, che ha dimostrato di poter pensare in grande e che ha deciso di aprire la sezione femminile trovando immediatamente sostegno e collaborazione di due società storiche come Rende e Neapolis. Questa collaborazione e questo progetto segnano un punto di svolta importante per queste società e per le nostre città, per la cittadinanza tutta. Il rugby non è solo una sport ma è un’opportunità di riscatto, il rugby è il reale sinonimo di resilienza. Il nostro compito è quello di valorizzare le personalità e le fragilità di ogni nostra atleta e trasformarle in punti di forza fino a creare una squadra coesa e fiduciosa di un gruppo, appunto resiliente, che lavora insieme per un obiettivo comune, nonostante tutto. Come società e come staff tecnico siamo pronti ad accogliere chiunque voglia mettersi alla prova all’interno di un gruppo unito e pronto a sostenersi a vicenda in ogni momento. Per me, come per molti miei amici e compagni, il rugby è stata la svolta che ha segnato i nostri cammini e vite. Siamo pronti a cambiare le vite di chiunque venga a conoscerci sul campo” La manifestazione, infatti, partirà con un triangolare tra le squadre femminili di Bari, Napoli e Rende e sarà aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza.