Dalla lotta al bullismo al benessere fisico e mentale, tutto questo e molto altro nelle scuole. È quanto previsto dai progetti socio culturali finanziati dal Comune di Bari. A renderlo noto, l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola sottolineando che è stata pubblicata, a questo link, la graduatoria relativa all’avviso rivolto alle scuole statali d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado e agli istituti comprensivi cittadini per il finanziamento di progetti di carattere socio-culturale, ricreativo e formativo ideati e promossi dalle stesse scuole.
In totale sono 47 i progetti finanziati, per un importo complessivo di 220.750 mila euro. Obiettivo dell’amministrazione è premiare le attività progettuali che prevedano l’impegno degli studenti, dei docenti e delle famiglie, e che abbiano un’effettiva ricaduta culturale, educativa e formativa sull’utenza scolastica cittadina. I progetti ammessi a finanziamento si sono concentrati sulle seguenti tematiche: educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale; introduzione di nuove tecnologie e metodologie didattiche; legalità; inclusione sociale; lotta alla dispersione scolastica; intercultura; potenziamento delle materie scientifiche; sostegno alle attività didattiche con particolare attenzione agli alunni svantaggiati o con disabilità. Importanti sono risultate le partnership con enti pubblici territoriali, università, imprese e realtà del terzo settore. I 47 progetti vincitori sono stati finanziati con contributi da 3mila a 5mila euro, sulla base del punteggio attributo dalla commissione selezionatrice.
Particolare attenzione è stata riservata dalle comunità scolastiche alla lotta al bullismo e al cyberbullismo, da realizzare anche con forme di comunicazione empatica al tempo dei social. Cura del benessere, percorsi in natura e lezioni di yoga sono state alcune delle proposte elaborate dagli studenti e dai docenti per animare le scuole a tutte le ore e per l’intero anno. Teatro, “notti bianche”, webradio e webgiornale scolastico, comunicazione digitale: le scuole non hanno tralasciato alcun canale per trasmettere informazioni e aprirsi al confronto con la comunità cittadina, superando i confini delle aule. Dall’abbecedario per l’educazione alle emozioni all’atlante emotivo, tanti i progetti che si sono concentrati sull’esplorazione dell’interiorità e sul racconto del sé, fondamentali in tutte le fasi dello sviluppo psicofisico dei bambini e dei ragazzi. Di particolare pregio per la città, inoltre, le attività progettuali dedicate alla scoperta e alla valorizzazione dei monumenti e dei luoghi della cultura nei quartieri di Bari.
“Anche quest’anno siamo felici di premiare l’impegno e la creatività di tutte le scuole baresi che hanno risposto all’avviso e che ci hanno sorpresi per l’originalità dei progetti proposti, dal grande valore socio educativo – ha commentato l’assessore Lacoppola – sappiamo che, dietro ogni proposta progettuale, ci sono mesi di studio, lavoro, elaborazione, in un confronto continuo che coinvolge l’intera comunità scolastica e cittadina. Abbiamo, infatti, voluto sostenere tutti quei progetti che consentono alle scuole di costruire ulteriori spazi di accoglienza e inclusione al loro interno, ma anche di apertura e dialogo con l’esterno, avendo sempre come priorità la formazione e la tutela del benessere dei bambini e dei ragazzi. Ricorrono, non a caso, il tema dei diritti, della valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico, della protezione dei più fragili, declinati attraverso le diverse forme artistiche e comunicative”, ha concluso.