Meta ha recentemente annunciato una mossa tanto audace quanto controversa: l’introduzione di migliaia di profili Instagram e Facebook generati tramite intelligenza artificiale.
Si tratta sostanzialmente di bot che operano come account reali, dotati di bio, foto profilo e la capacità di creare e interagire con i contenuti. Questa iniziativa mira a potenziare le interazioni tra gli utenti, offrendo nuove modalità di engagement e creando un’esperienza più dinamica sulla piattaforma. Ma tutto questo è davvero positivo per gli utenti reali presenti sulle piattaforme Meta?
Se da un lato ogni utente potrebbe ricevere risposte o suggerimenti personalizzati da parte di questi profili, e migliorare la qualità delle interazioni e creare connessioni che altrimenti potrebbero non verificarsi, dall’altro, uno dei rischi più evidenti, è che l’introduzione di questi profili AI possa distorcere la realtà delle interazioni sociali.
Gli utenti potrebbero trovarsi difronte a due scenari: la voglia di interagire più con “bot” che con persone reali o, peggio ancora, potrebbero non avere consapevolezza del fatto che stanno interagendo con un profilo generato artificialmente. Questo a sua volta potrebbe portare a una manipolazione inconsapevole delle opinioni o delle emozioni.
Senza considerare il grande problema della saturazione delle piattaforme con contenuti inautentici. Se i profili AI iniziano a produrre contenuti o commenti che imitano quelli degli utenti reali, il feed potrebbe diventare meno rilevante e più confuso, appesantendo la fruizione dei contenuti e riducendo l’efficacia degli algoritmi di Instagram nel mostrare contenuti veramente interessanti.
In conclusione, quindi l’introduzione di migliaia di profili AI su Instagram e Facebook rappresenta senza dubbio una mossa innovativa da parte di Meta, ma non priva di rischi.
In un’epoca in cui la fiducia e l’autenticità sono valori fondamentali ma già di base difficili da trovare soprattutto in realtà digitali, Meta dovrà affrontare una sfida delicata nel bilanciare l’innovazione con il rispetto per i suoi utenti.