“In questi giorni l’ambulatorio è sommerso da consultazioni”. A segnalarlo il pediatra barese Antonio Di Mauro che ha voluto diffondere sui social alcuni consigli per affrontare al meglio il virus stagionale evidenziando che molti bambini baresi tra i 3 e 5 anni stanno affrontando forme dadeno-faringo-congiuntivite, spesso causate da adenovirus.
“Si tratta – ha spiegato – di un’infezione virale che può spaventare per la sua intensità, ma nella maggior parte dei casi non è motivo di allarme. Ecco cosa aspettarsi: febbre alta che può durare 5-7 giorni, placche in gola e linfonodi al collo gonfi e dolenti. Cosa fare? La terapia è puramente di supporto: paracetamolo per controllare la “fiacca” della febbre e idratazione abbondante per mantenere il bambino ben idratato”, ha proseguito sottolineando che “non servono antibiotici”. “Non ve li scriverò anche se – ha aggiunto – vi sono stati prescritti al Pronto Soccorso (dove non c’è tampone rapido e possibilità di rivalutazione), un amico pediatra li ha suggeriti (spesso per telefono e senza visita, solo sulla scorta della durata della febbre), gli esami del sangue mostrano una PCR alta (è peculiarità di questo virus innalzare la PCR come le infezioni di natura batterica). Ricordate: la febbre non è una malattia, ma una risposta dell’organismo, sono le condizioni generali del bambino a guidare la terapia, non il termometro e un tampone rapido positivo per un virus coerente con i sintomi dovrebbe tranquillizzarvi. Restate sereni: con le giuste cure di supporto, il vostro piccolo tornerà presto in forma”, ha concluso.
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