Dopo la fondamentale e meritata vittoria ottenuta contro l’ambizioso Spezia, il Bari di Moreno Longo ricarica le batterie, approfittando della sosta invernale del campionato di B. I biancorossi torneranno in campo domenica 12 gennaio, in occasione della sfida contro la Reggiana al “Mapei Stadium”. Maita e compagni si stanno godendo qualche giorno di riposo, in vista della ripresa degli allenamenti, prevista per il 4 gennaio.
La sosta del campionato è quanto mai propizia per fare un primo bilancio di queste prime venti giornate. I galletti hanno ottenuto 27 punti in classifica, frutto di 6 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, occupando momentaneamente il sesto posto in coabitazione con Catanzaro e Carrarese. In queste prime venti giornate, la squadra allenata da Longo ha vissuto momenti positivi, alternati ad altri abbastanza preoccupanti. Le fasi negative sono emerse all’inizio e alla fine di questo primo ciclo di gare. Ma mentre all’inizio della stagione la compagine biancorossa raccoglieva pochi punti a fronte di buone e convincenti prestazioni, nel mese di dicembre, oltre alle sconfitte, è mancato anche il rendimento. Per fortuna, la vittoria contro lo Spezia ha rimesso le cose a posto. Almeno per il momento…
A livello individuale, possiamo suddividere la rosa biancorossa in tre fasce: promossi, rimandati e bocciati.
PROMOSSI
Dorval 8: Senza ombra di dubbio il migliore di questa prima parte di stagione. Schierato in posizione più avanzata, si è mostrato prezioso anche in fase realizzativa.
Benali 7,5: Perno insostituibile della squadra, che abbina qualità e quantità.
Longo 7: È riuscito, in poco tempo, a dare un’identità a una squadra quasi del tutto nuova. Ha commesso qualche errore e spesso ha mostrato poco coraggio in alcune gare, ma il suo resta un ottimo lavoro.
Radunovic 7: Qualche incertezza all’inizio della stagione, ma col passare delle giornate ha acquisito sicurezza ed è quasi sempre tra i migliori in campo.
Mantovani 6,5: Ad Ascoli hanno sempre parlato bene di lui. In biancorosso ha confermato le sue capacità e può ancora crescere…
Maita 6,5: Dopo l’annus horribilis vissuto insieme al vecchio gruppo, quest’anno è tornato sui suoi livelli, pur denotando qualche pausa di troppo.
Oliveri 6,5: Stesso discorso di Mantovani: l’ex calciatore dell’Atalanta ha tante qualità, ma probabilmente non le ha ancora pienamente espresse.
Novakovich 6,5: Non avrà piedi eccelsi e sarà anche lento e macchinoso, ma in questo Bari è imprescindibile.
RIMANDATI
Magalini 6: Ha dovuto lavorare con pochi mezzi a disposizione e ha ricostruito un gruppo che ha sfiorato la retrocessione in C. Tante scommesse vinte, ma anche qualche buco nell’acqua. Tutto sommato, un lavoro più che positivo, in attesa del calciomercato di gennaio.
Lasagna 6: Ha qualità e doti superiori alla media del campionato, ma non riesce ancora a fare la differenza.
Vicari 6: Dopo un buon inizio, l’infortunio lo ha penalizzato e il suo ritorno in campo è stato disastroso.
Pucino 6: Tanto criticato (spesso giustamente), da braccetto di destra ha disputato una discreta prima parte di stagione.
Simic 6: Il difensore croato sta crescendo e potrebbe conquistarsi una maglia da titolare nel girone di ritorno.
Manzari 6: Avvio di stagione positivo, poi è finito nel dimenticatoio.
Falletti 5,5: Senza la positiva prova contro lo Spezia, il suo voto sarebbe stato molto più basso. Da lui ci si aspetta molto di più.
Favasuli 5,5: Il ragazzo ha enormi doti fisiche, ma gli mancano quelle tecniche.
Obaretin 5,5: Al primo anno in Serie B, non sta demeritando. Rivedibile in marcatura.
Lella 5,5: Inizio promettente, poi, dopo lo stop per squalifica, non è più tornato sui livelli iniziali.
Sibilli 5: Qualche lampo dei suoi, ma poco altro. Evidentemente, la stagione scorsa è stata un’eccezione.
Pissardo sv: Non valutabile, ma si è fatto trovare pronto.
Tripaldelli sv: Non giudicabile, ma è l’unico terzino mancino in rosa.
BOCCIATI
Matino sv: Mai impiegato, spesso infortunato, non giudicabile. È con la valigia in mano.
Maiello sv: Levare il posto a questo Benali è impresa ardua. Il “professore” dovrà capire cosa fare da grande: andare a giocare o restare comodo in panchina?
Bellomo sv: Impiegato qualche volta nei finali di gara, non ha lasciato particolari ricordi.
Sgarbi sv: Tante aspettative su di lui, ma ha dimostrato poco. Anche lui pronto a salutare per tornare in Serie C.
Favilli sv: La cronistoria dei suoi infortuni parla chiaro. Magalini ha voluto scommettere su di lui, ma ha perso la scommessa.
Saco 5: È sempre antipatico dover bocciare qualcuno, soprattutto se giovane e alla prima esperienza nella serie cadetta. Ma il ventiduenne maliano non ha convinto.
Foto Ssc Bari