“Appare evidente come la situazione sia ormai insostenibile, la frequenza e la violenza degli assalti ai furgoni portavalori rappresentano purtroppo l’immagine di un territorio nel quale la criminalità organizzata si sta muovendo indisturbata”. Commenta così l’ennesimo assalto a portavalori avvenuto nella mattinata di oggi, il segretario generale di Uiltucs Puglia, che già in passato aveva denunciato il fenomeno sempre più pericoloso per i lavoratori.
“Dopo l’ultimo assalto del 6 novembre scorso – prosegue Dell’Anna – abbiamo sollecitato la Prefettura di Bari a convocare un incontro per chiarire quali siano le misure di sicurezza adottate e se si sia predisposto un piano ad hoc per bonificare preventivamente il territorio e presidiarlo con maggiore efficacia rispetto alle tratte dei furgoni portavalori. Dopo essere stati ascoltati a seguito del presidio di protesta del 15 novembre scorso, non abbiamo più avuto alcun riscontro. Pretendiamo maggiore attenzione e rispetto per la professione e la vita di questi lavoratori. Siamo stanchi dell’assenza di risposte. Coinvolgeremo tutte le istituzioni, anche il Ministero degli Interni e la Regione Puglia: il territorio pugliese necessita di interventi straordinari di sicurezza per un’emergenza che deve assumere una rilevanza nazionale. Non intendiamo assistere impotenti al continuo rischio di perdere vite umane. Proseguiremo con tutte le azioni possibili per sostenere le nostre richieste e far comprendere alle istituzioni tutte che non è più il tempo delle mezze misure ma di imporre sul nostro territorio il pieno controllo dello Stato”, ha concluso.