Il problema della sicurezza a Bari continua a far discutere. In questi ultimi giorni si è parlato e anche molto dell’annoso problema degli spari dei fuochi d’artificio. Accesi a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno. L’ultimo caso, ma solo in ordine tempo, che ha suscitato scalpore si è verificato a Japigia. Poche persone hanno trasformato il quartiere in un incubo.
Paura e spavento tra i residenti, con danni anche per gli animali. Tanto che è intervenuto il sindaco della notte Lorenzo Leonetti: “Questo è un gesto intollerabile, pericoloso e irresponsabile – ha detto – . Come “sindaco della notte”, posso dire con fermezza che questo è il vero volto della malamovida: caos, inciviltà e mancanza di rispetto per gli altri”.
Ma non è tutto. A Bari, ogni festività natalizia la si vive, c’è anche l’incubo petardi. Lanciati ad esempio solo qualche giorno fa contro i mercatini a Bari Vecchia. Ma non si tratta del primo episodio che vedrebbe coinvolto un gruppo di giovani teppistelli. Per giorni, infatti, un gruppo comporto da 3 o 4 soggetti, di età massima sembra pari a 12 anni, ha preso di mira le bancarelle di Natale, tirando dei petardi dalla muraglia.
Sul posto ovviamente si trovavano anche i turisti che descrivono così la loro esperienza a Bari sul sito Paytourist: “Sulla sicurezza – scrivono – l’unico problema sono stati i petardi in Bari vecchia”