Nonostante le condizioni atmosferiche avverse ed un inaspettato blackout dell’illuminazione pubblica che ha inconsapevolmente valorizzato le luci di Natale, buona l’affluenza anche nella seconda domenica dei “presepi” nel centro storico di Castellana.
L’iniziativa procede con la terza apertura domenicale del 22 dicembre dalle ore 15 alle 21. Invariato il percorso che parte dall’arco don Cristoforo vicino alla fontana di largo Portagrande e si snoda attraverso via don Cristoforo, via Sant’Onofrio, vico Giammarino e via San Jacopo. Circa 15 i presepi artistici ed artigianali, alcuni dei quali realizzati in “sottani”, sulle cui porte sono presenti le realizzazioni pittoriche delle “Porte della badessa” e molto caratteristiche le decorazioni natalizie realizzate dai residenti del borgo antico, dall’associazione Grocà e dai volontari della Pro Loco.
Molto apprezzate anche le gigantografie presenti nel percorso che riproducono diverse tra le maggiori opere del pittore castellanese Vincenzo Fato (1705-1788) selezionate dallo storico dell’arte e docente nelle Accademie di Belle Arti, Giacomo Lanzillotta. I temi proposti riguardano episodi dell’Avvento, del Natale e dell’infanzia di Gesù attraverso lavori custoditi nelle chiese di Castellana, Putignano, Rutigliano ed anche nella Basilica di San Gennaro a Napoli.
Grandi apprezzamenti per lo straordinario presepe in terracotta realizzato nella sacrestia della chiesa di Sant’Onofrio. Il maestro Stefano Conte di Castellana ha realizzato tutti i particolari del presepe secondo la tradizione napoletana curando nei dettagli i numerosi “pastori” in terracotta, le ambientazioni, l’illuminazione ed i particolari.
Non sono da meno in quanto a creatività, fantasia, accuratezza, ingegnosità degli “automatismi”, i presepi realizzati nei vari sottani, sia singoli che in collettiva. Una suggestione unica in ambienti che di per sè costituiscono un’attrattiva e che una volta erano destinati a povere abitazioni ma anche ad attività produttive come frantoi, cantine, forni, stalle, depositi. Ricordiamo i nomi degli autori dei presepi: Giorgio Faiano, Ignazio Salinari, Franco Matarrese, Domenico Bianco, Domenico De Luca, Rafox, la famiglia Morea e Onofrio Manghisi.
Ma non solo presepi, presente anche l’interessante mostra fotografica “Tutti i giorni è Natale” curata da Pasquale Ladogana e Tomas Campanella che hanno realizzato un bel calendario in vendita per beneficenza. Non manca una collettiva di pittura intitolata “I colori del Natale” con lavori di Piero Gigante, Tonio Pace, Umberto Colapinto, Vito Melchiorre, Raffaele Lavolpe e del gruppo dei pittori Pro Loco Maria Di Lauro, Anna Di Masi, Maria Vita Lillo, Vito Antonio Lippolis, Ludovica Longo, Maria Longo, Valeria Loseva, Onofrio Manghisi, Marisa Netti e Pino Dalena.
Non meno accattivante una novità per i più piccoli: il “Sottano di Babbo Natale”, una piccola, incantevole “location” natalizia curata da Pino Nobile.