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Bari, i turisti lo ribadiscono: “I rifiuti rovinano la sua bellezza”

Le recensioni negative sono più rare, ma continuano

Pubblicato da: redazione | Gio, 12 Dicembre 2024 - 07:32

(di Adalisa Mei) Niente da fare. I turisti continuano a ribadirlo: “Bari è una città molto sporca. Peccato, perché è bellissima”. Ormai le lamentele dei turisti, fortunatamente miste ad apprezzamenti, sono perpetue. Si susseguono una dopo l’altra. Ad onor del vero,  sono leggermente più rare rispetto gli ultimi mesi, ma sono sempre lì che circolano online insistenti e costanti. I turisti le scrivono nero su bianco, una volta rientrati nelle proprie abitazioni, affidando le loro considerazioni a Paytourist, piattaforma funzionale messa a disposizione gratuitamente dai Comuni registrati a favore delle strutture ricettive.

Tutto questo nonostante l’impegno che il sindaco Leccese ci sta mettendo per rendere Bari una città virtuosa e moderna, dal punto di vista delle pratiche ambientali. E nonostante Amiu abbia implementato i servizi. E’ opinione dei più che serve una maggiore collaborazione dei cittadini. E’ scarso il senso civico dei baresi. Ovviamente di alcuni.

“Città vivibile e con un bel centro storico”, ha scritto solo una settimana fa Nicoletta –  In parchi pubblici e altre zone della città, purtroppo ci sono rifiuti sparsi ( carte, bottiglie, plastiche) che rovinano la bellezza dei luoghi”. Secondo quanto si apprende dalla lettura attenta delle valutazioni dei viaggiatori, chi arriva o è arrivato in città rimane sicuramente incantato dal fascino mediterraneo del territorio. Ma anche inorridito, quasi sorpreso, dal degrado protagonista delle strade. Alcuni fanno anche accenno allo scarso senso civico dei baresi. Servono “regolamenti più stringenti per persone che hanno cani”, scrive infatti una visitatrice.

Uno scenario surreale quindi. Da una parte la crescita e la rincorsa di Bari verso lo status di territorio turistico. Dall’altro il senso di inciviltà di chi scambia le aiuole per cestini dove buttare la propria spazzatura e frena appunto il processo di crescita turistica. Bottiglie di vetro, plastica, tappi e innumerevoli mozziconi di sigarette riempiono infatti il terreno che circonda gli alberi lungo i corsi, rendendo la città continuamente sporca. Il centro alla pari della periferia. Insomma i visitatori, anche a causa dei residenti, non si godono a pieno le bellezze naturali offerte dal territorio e si trovano costretti a lamentele circa la cattiva tenuta delle strade.

Meno male c’è chi non si accorge del degrado: “Ho trovato Bari abbastanza funzionale nel trasporto – racconta un turista – Piacevolmente silenziosa, pulita, curata e vivibile. Complimenti. Tornerò nuovamente. “

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