Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Migliore”
Un album nuovo, intenso. Una denuncia sociale mixata ad un tocco di ironia.
Un tono deciso, forte che porta a riflettere.
Tutto questo e molto di più è “Hello World”, il nuovo e sorprendente album dei Pinguini Tattici Nucleari.
I temi scelti sono importanti, proprio come le sonorità utilizzate.
“Questo nostro nuovo album si lega alle emozioni, e parla di tecnologia, in primis”. Così i giovani artisti descrivono la nuova uscita.
Le emozioni, infatti di certo non mancano, soprattutto nelle tracce più complesse, quelle socialmente impegnate proprio come “Migliore”, canzone ispira alla recente tragica storia di Giulia Tramontano, vittima di femminicidio a soli 29 anni, incinta di sette mesi del piccolo Thiago. Il brano racconta un dialogo immaginario tra Giulia e il figlio che portava in grembo. I versi evocano il desiderio di un futuro migliore che i due non hanno però realmente mai potuto vivere “Ma il mondo ha deciso per noi, che siamo due vittime del senno di poi”. La canzone è infatti stata apprezzata da tutta la famiglia della giovane vittima che l’ha condivisa nelle storie Instagram scrivendo “La canterò a squarciagola per te”, “Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica”.
Anche citando “Amaro” risulta quasi impossibile non emozionarsi e non sentire quel nodo alla gola. Una melodia malinconica, un’ombra che resta e di cui si ha nostalgia, che lascia per l’appunto l’amaro in bocca. È’ il racconto della fine di un amore adolescenziale, di chi deve imparare a “disimpararsi” e lasciare da parte l’immaginazione di un futuro assieme.
Poi “Nevica” ci porta in un’altra dimensione, quella della singolarità da preservare e anteporre anche all’interno di una coppia. “In fondo, vivere è una lotta fra il tempo che dedichi agli altri e quello che dedichi a te e, in una relazione, questo equilibrio viene spesso sconvolto. Tutti vorremmo un amore soleggiato, ma la verità è che spesso arriva la neve e, quando nevica, a volte vale la pena chiudere tutto e stare soli coi propri pensieri”. Cosa c’è di più vero? Quante volte pur sentendosi spenti con la persona che si ha accanto si sceglie di restare in una vita che ormai non ci appartiene quando si dovrebbe solo lasciar andare, se stessi e gli altri? È che a volte bisogna solo prendersi tempo e forse star soli, fermarsi e prendere fiato.
In questo album i Pinguini Tattici Nucleari mostrano tutta la loro sensibilità, su fronti disparati, dal femminicidio al lutto, dalla fine sofferta per un amore alla volontà di sentirsi liberi.
La loro è una scrittura semplice, con riferimenti chiari, capace di far riflettere. Non ci resta quindi che mettere le cuffie e lasciarci trasportare in questo turbinio di emozioni e dibattiti.