A Giovinazzo è tutto pronto per coinvolgere la città e i visitatori in questo Natale 2024 con un programma fitto di iniziative realizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo. Quest’anno la grande novità è rappresentata dalle luminarie installate nelle due principali vie di accesso alla città, in piazza Vittorio Emanuele II, nel centro storico, nelle principali vie del commercio e, già dallo scorso anno, anche nella villa comunale “G. Palombella”. Le luminarie riprodurranno il simbolo della città di Giovinazzo, il maestoso rosone della Cattedrale, simbolo del più bel romanico pugliese ormai famoso in tutto il mondo.
A dare l’avvio a questo Natale sarà oggi, 8 dicembre, alle ore 18.00, la tradizionale accensione dell’albero in piazza V. Emanuele II a suon di musica con la partecipazione di street band ( si allega il programma completo delle manifestazioni previste fino al 6 gennaio). Anche quest’anno il grande albero della piazza centrale è omaggiato dal Gruppo Megamark e realizzato grazie a “I monelli“, coordinati da Cesare Mongelli.
E quest’anno un nuovo allestimento accompagnerà i bambini alla casa di Babbo Natale in Piazza Meschino (nei weekend compresi tra l’8 dicembre e il 6 gennaio, con animazione dalle ore 18 alle 21) attraversando vico Corsignano. Sarà una sorpresa per i piccoli, e non solo, che per il momento resta top secret. Per ora solo una piccola anticipazione: il 22 dicembre, alle ore 18.00, grazie all’Associazione degli amici del Gozzo, Babbo Natale arriverà via mare direttamente dalla stroica Cala Porto.
Come sempre, grande attenzione sarà rivolta alle iniziative per i più piccoli, come laboratori, un villaggio di Natale con lunapark natalizio (14 e 15 dicembre), tanta animazione fino alla Befana sui Trampoli, e diverse iniziative con un focus musicale annunciati dall’assessore alla Cultura e Turismo, Cristina Piscitelli, con un programma completo da oggi diffuso sui canali di comunicazione istituzionali del Comune e sui social, in particolare su DiscoverGiovinazzo.
Grazie alla collaborazione di parte del tessuto dei commercianti, ci saranno anche mercatini a tema, con tanti oggettini natalizi in piazza Vittorio Emanuele II (nelle date 8-14-15-21-22 dicembre e 6 gennaio 2025 dalle ore 10.00 alle 22.00), oltre a quelli organizzati nell’Istituto Vittorio Emanuele II dall’Associazione Touring Juvenatium.
Dal 7 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025, tutti i weekend e festivi, torna l’immancabile mostra dell’Associazione Amici del presepio di Giovinazzo, AIAP, allestita all’interno dell’Istituto Vittorio Emanuele, che dedica ogni anno un presepe monumentale ad uno scorcio della città. Anche in questo caso non sveliamo ancora quale sarà la rappresentazione di quest’anno, ma possiamo sicuramente essere fieri del lavoro svolto in questi e della prestigiosa ubicazione di uno dei presepi più belli e monumentali realizzati finora, quello della nostra Cattedrale che è esposto per tutto il mese di dicembre e fino al termine delle feste nell’aeroporto di Bari ‘ Karol Wojtyla’ che potrà essere ammirato da migliaia di passeggeri.
E ancora iniziative nel centro storico, tanta musica con il ritorno del Festival “Oltre Lirica“ (dal 28 al 30 gennaio 2024) e la Carovana della Santa Allegrezza dal 16 al 20 dicembre, oltre a varie iniziative che con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e soprattutto con il caloroso sostegno di associazioni culturali e di operatori commerciali che metteranno al “centro” delle nostre feste 2024 il senso vero del Natale, la condivisione, con l’auspicio che le iniziative programmate siano attrazioni per i visitatori oltre che momenti di convivialità per il nostro territorio.
Il programma natalizio sarà ulteriormente arricchito dal cartellone de “L’autunno dei bambini”, giunto ormai alla sua terza edizione, che fino al 21 dicembre proporrà una serie di eventi e laboratori per i più piccoli in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore del territorio, garantendo così un ventaglio di opportunità quanto più ampio possibile.
Il sindaco Michele Sollecito e l’assessore alla Cultura e Turismo, Cristina Piscitelli non nascondono il loro entusiasmo. “Abbiamo puntato nuovamente sulla narrazione del Natale abbellendo i nostri spazi, puntando su luminarie più tradizionali che evocheranno uno dei simboli più identitari di Giovinazzo che richiama il meraviglioso rosone della nostra Cattedrale”- dichiarano all’unisono- “ Ma le iniziative organizzate, da quelle musicali a quelle rivolte ai più piccoli, vedono sempre la grande sinergia con le nostre associazioni culturali attive non solo a Natale, ma durante tutto l’anno. Insomma, quest’anno oltre alle attrazioni, abbiamo puntato sulla bellezza decorativa della nostra città con l’auspicio che in tanti vengano a trovarci per assaporare e vivere l’atmosfera natalizia che Giovinazzo è pronta ad offrire”.