Denunciati tre writers italiani, due 27enni e un 26enne, tutti anconetani ma uno dei quali trasferitosi a Milano, che hanno imbrattato convogli ferroviari in sosta ad Ancona a conclusione delle indagini della Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica dorica. Le indagini hanno fatto luce su numerosissimi episodi di danneggiamento aggravato e di imbrattamento degli arredi urbani, dei treni dell’azienda Trenitalia, di quelli di altre società private nonché delle Metropolitane, sia in questo capoluogo che, soprattutto in Lombardia, e nelle vicine regioni del Piemonte e della Liguria. L’attenzione degli investigatori si è focalizzata su tre episodi locali, commessi all’interno dello scalo ferroviario di Ancona in tre diverse nottate tra il marzo e l’aprile 2024 durante le quali gli indagati avrebbero realizzato graffiti con vernice spray su vagoni ferroviari in sosta nell’area della stazione.
Gli elementi di prova raccolti a carico del writer hanno consentito di ottenere dall’Autorità Giudiziaria un decreto di perquisizione personale e locale, eseguito nelle prime ore di questa mattina a carico dei tre giovani. Nei luoghi perquisiti sono stati trovati bidoni e bombolette di vernici spray, vestiario imbrattato, oltre a due passamontagna utilizzati per essere irriconoscibili ai sistemi di videosorveglianzai. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro compresi i telefoni cellulari per documentare la presenza di fotografie o messaggi relativi alle “opere” compiute. I giovani ora dovranno rispondere del reato di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Ancona tentano di arginare il diffuso fenomeno del deturpamento e dell’imbrattamento di mezzi pubblici e/o di mura o pareti esterne di edifici, azioni che denotano una vera problematica sociale, affrontata anche di recente con apposite disposizioni di legge e l’inasprimento delle pene.