Oggi, lunedì 2 dicembre, a partire dalle ore 8.30, nella Casa Circondariale di Bari, è partita la preziosa collaborazione avviata tra la Lilt Bari, nella persona della presidente Marisa Cataldo, e il Direttore dell’istituto penitenziario, Valeria Pirè, nell’ottica della prevenzione dei tumori al seno.
La sensibilità della Lilt questa volta è diretta alle donne in servizio presso l’Amministrazione penitenziaria (Casa Circondariale di Bari e Provveditorato Regionale dell’Amministrazione penitenziaria Puglia), costituendo un prezioso segnale di attenzione della comunità esterna al mondo del carcere, in questo caso agli operatori, con l’obiettivo, non secondario, di costituire un supporto per alleggerire il disagio lavorativo, attraverso il riconoscimento dell’importante lavoro che si svolge all’interno delle strutture penitenziarie.
Gli screening mammografici, coordinati dal direttore sanitario della Lilt Bari, dott. Gianni Izzi saranno effettuati nella Clinica mobile dotata di mammografo ed ecografo di ultima generazione della Fondazione ‘I Progetti del cuore’, partner nazionale della Lilt per la prevenzione gratuita fuori dagli Ambulatori.
È lo stesso camper del Villaggio, in cui da venerdì pomeriggio a domenica sono state effettuate 130 mammografie a donne di varie età che, per la maggior parte, si sono approcciate a uno screening di prevenzione per la prima volta. Sono stati purtroppo riscontrati 5 casi positivi, a ulteriore riprova della validità del progetto di prevenzione nelle piazze (e nei luoghi di lavoro, come nel caso del carcere) che che la Lilt porta avanti già da tempo. Le positività riscontrate ogni volta sono sempre un grande dolore ma nello stesso tempo un invito a continuare sul percorso tracciato perché un cancro individuato con anticipo è un cancro che sarà più facilmente curato e sconfitto.