(di Samantha Dell’Edera) Il Comune accelera sul parco Reticolare, il lotto 5 di Costa Sud. Con determina dirigenziale l’amministrazione ha impegnato la spesa complessiva necessaria per procedere all’emanazione del decreto definitivo di esproprio degli immobili per realizzare appunto il lotto 5 di Costa sud: 37mila euro per l’Agenzia delle Entrate e 2mila euro per le spese di notifica dei decreti di espropriazione. Da rilevare ci sono 140 particelle, ad una indennità di 7 euro e 85 centesimi a metro quadro. Le procedure termineranno in un paio di mesi, ma per anticipare i tempi il Comune avrebbe intenzione di avviare già il cantiere nella parte che riguarda la realizzazione, al costo di un milione e mezzo di euro, della condotta della rete idrica che poi confluirà nei lotti 2 e 6 dove sono già in corso gli interventi. Anche per il lotto 4 corrispondente al parco Valenzano i lavori partiranno nei primi mesi del 2025 mentre si dovrà attendere forse la seconda metà del 2025 per i lotti 1 e 3 corrispondenti ai suoli di Punta Perotti e Torre Carnosa.
Il progetto
L’area da riqualificare si estende per 16 ettari complessivi. Suddivisa in due lotti, contigui al lotto 6 (Parco Bellavista), costituisce proprio una cerniera fisica tra i quartieri di Japigia e Sant’Anna e la fascia costiera.
Le due aree saranno costituite da una successione di percorsi e slarghi (definiti “piazzette”) che ospiteranno funzioni pubbliche pensate per la fruizione collettiva. Vi è poi una terza area, dislocata più a sud, interessata da un sottovia di connessione del quartiere Sant’Anna con la costa, già di proprietà di Rfi che il Comune, a seguito di interlocuzioni con i residenti, ha voluto inserire nella progettazione con la finalità di completarne l’esecuzione e renderlo fruibile dai cittadini, creando così quell’importante connessione tra il quartiere sant’Anna e la costa. Tutti gli spazi saranno connessi da percorsi di natura ciclo-pedonale che permetteranno la fruizione del parco da parte di tutti i tipi di utenza. Tali percorsi saranno anche carrabili in quanto consentiranno l’accesso alle aree di proprietà privata.
Gli accessi principali al parco saranno collocati su via Gentile.
Importante affaccio urbano sul parco sarà costituito da via Quasimodo. La strada presenta un dislivello con il Parco reticolare di circa 4 metri. L’intento di progetto è quello di sfruttare le potenzialità di questo dislivello mediante la realizzazione di un terrazzamento degradante verso il parco che funga da filtro nel passaggio tra l’area più urbanizzata e la campagna.
Il livello più in basso delle terrazze ospiterà un’attività di ristorazione con sosta all’aperto sotto i pergolati e una zona bar, perimetrata da vetrate panoramiche antivento. Anche le terrazze sono attrezzate con sedute in modo tale da agevolare la sosta in un’area che ha una vista privilegiata sul parco reticolare e verso il mare, da questo punto pienamente godibile. Gli arredi, in analogia con gli altri spazi del parco, saranno di tipo monolitico, con finitura in pietra. Le essenze erbacee si troveranno in misura prevalente lungo i terrazzamenti e quelle arboree e arbustive sia negli spazi di margine che nelle piazzette. Nello specifico si è attribuita ad ogni piazzetta una prevalente specie arborea in modo tale da caratterizzare in modo diverso ogni spazio aperto.