Anche Bari ricorda le vittime di violenza nella giornata del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. Diversi gli eventi organizzati in città anche per sensibilizzare al tema. In mattinata l’amministrazione comunale ha ricordato le vittime di femminicidio baresi con la deposizione di corone di fiori nei luoghi a loro intitolati, per sensibilizzare l’opinione pubblica. Attraverso l’organizzazione di questi momenti di riflessione l’amministrazione ha voluto non solo rendere omaggio alla memoria alle vittime di femminicidio, ma soprattutto ribadire l’importanza della costruzione di una nuova cultura rispettosa delle differenze di genere e contraria ad ogni tipo di discriminazione.
La mattinata si è aperta con la deposizione di una corona di fiori presso il camerino del teatro Petruzzelli intitolato ad Anna Costanzo, la truccatrice uccisa a luglio del 2009 dal suo ex compagno: a renderle omaggio il sindaco Vito Leccese accompagnato dalla presidente del Municipio I Annamaria Ferretti e dai fratelli della vittima. “Oggi, come ogni anno da quell’orrendo 2009, la città di Bari avvia le celebrazioni della Giornata contro la violenza sulle donne qui, nel camerino di Anna Costanzo, una donna piena di talento e di sogni, strappata al suo futuro brillante da inaudita violenza – ha ricordato Vito Leccese -. Dal 1° gennaio al 3 novembre di quest’anno in Italia si sono registrati 96 omicidi di donne. Tra queste, 82 sono state uccise in contesti familiari o affettivi e 51 per mano del partner o dell’ex partner. Trovarsi qui, ancora una volta, a ricordare con dolore le vittime di femminicidio è una sconfitta immensa per la nostra società. Il femminicidio non è “solo” un crimine ma il sintomo di una cultura che deve essere cambiata. Per questo è fondamentale promuovere un’educazione che valorizzi il rispetto, l’uguaglianza e la dignità di ogni persona, indipendentemente dal genere e impegnarsi tutti i giorni a coinvolgere le scuole, le famiglie e tutte le istituzioni nella costruzione di una comunità più consapevole e sensibile. Insieme alle forze dell’ordine e alle associazioni del territorio, è essenziale rafforzare i meccanismi di protezione delle vittime per garantire giustizia. Dobbiamo lavorare insieme, con determinazione, per costruire un futuro in cui ogni donna possa vivere senza paura e in piena libertà. Lo dobbiamo ad Anna, a Chiara, a Santa, a Palmina. Lo dobbiamo alle troppe donne le cui vite sono state spezzate”, ha concluso.
La mattinata è proseguita con diversi appuntamenti che di seguito si riepilogano:
· alle ore 10, l’assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella e le consigliere del Municipio IV Giusi Giannelli e Grazia Albergo hanno deposto una corona di fiori nel giardino intitolato a Chiara Brandonisio e Vittime del femminicidio, in via Domenico Di Venere, a Ceglie del Campo;
· alle ore 10.30, l’assessora alle Culture Paola Romano e la presidente del Municipio V Maristella Morisco hanno deposto una corona di fiori presso la targa stradale di via Santa Scorese, a Palese Macchie;
· alle ore 11.30 l’assessora alla Vivibilità urbana Carla Palone e la presidente del Municipio II Alessandra Lopez hanno deposto una corona di fiori nel giardino intitolato a Palmina Martinelli, in via M. Amoruso angolo viale Kennedy, Poggiofranco.
Inoltre nella giornata odierna l’amministrazione comunale, aderendo alla campagna internazionale Orange the World promossa dall’ONU, da UN Women e dalla Federazione Europea per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, illumina di arancione la fontana monumentale di piazza Moro e la fontana di piazza Cesare Battisti per testimoniare il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.