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In Italia crescono i reati contro i minori: in un anno aumento del 10%

Il report

Pubblicato da: redazione | Sab, 23 Novembre 2024 - 18:25

Crescono i reati contro i minori, è quanto emerso dal rapporto della Polizia. I dati sono stati presentati in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha diffuso un rapporto che fotografa un preoccupante incremento dei reati contro i minori. Più nel dettaglio, i dati relativi al biennio 2022-2023 e al primo semestre del 2024, evidenziano un aumento complessivo del 10% dei crimini commessi nei confronti di minorenni nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023.

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Tra le tipologie di reato analizzate, spiccano l’abbandono di minori, l’abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, i maltrattamenti in ambito familiare, la pornografia minorile e la violenza sessuale. In particolare, sono aumentati del 22% i casi di abuso dei mezzi di correzione, del 15% i maltrattamenti e dell’83% i reati legati alla pornografia minorile. Si registra invece un calo del 24% per le violenze sessuali aggravate commesse in contesti scolastici e del 17% per la violazione degli obblighi di assistenza familiare. Complessivamente, le vittime sotto i 18 anni risultano in aumento, con una particolare incidenza di crimini commessi a danno di bambini sotto i 14 anni, evidenziando un grave impatto sul loro sviluppo psico-fisico.

Le vittime di genere femminile risultano predominanti nei reati di natura sessuale, mentre quelle di genere maschile sono più frequentemente coinvolte in casi di abbandono, abuso dei mezzi di correzione e violazione degli obblighi familiari. Sul fronte degli autori, i responsabili individuati sono nella maggior parte dei casi uomini tra i 35 e i 64 anni. Il rapporto analizza anche il ruolo sempre più rilevante del mondo digitale nei crimini contro i minori. Grazie alla collaborazione con la Polizia Postale, si registra un calo dei casi di adescamento online e cyberbullismo nel biennio 2022-2023, ma un aumento dei fenomeni di sextortion e revenge porn, anche se le vittime minorenni di quest’ultimo reato sono diminuite dell’8%.

Attraverso un comunicato, la Polizia di Stato ha definito i reati contro i minori come “odiosi e aberranti” e ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni. “Tutelare i minori significa proteggere il nostro presente e il nostro futuro”, si legge nel documento, che invita a una riflessione collettiva per favorire una maggiore consapevolezza e contrastare efficacemente ogni forma di abuso.

Foto repertorio

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