LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, salario minimo e garante dei detenuti: due mozioni in Consiglio

Presentate dal gruppo di Laforgia e dai Cinque Stelle

Pubblicato da: redazione | Ven, 22 Novembre 2024 - 12:21

Due mozioni sono state presentate alla presidenza del Consiglio comunale con prima firma Michele Laforgia,  e sottoscritte da  Antonello Delle Fontane, Italo Carelli, Francesca Bottalico, Victor Laforgia e Pasquale Lavopa. Alla conferenza stampa ha preso parte la vice sindaca Giovanna Iacovone.

Annunci

sanita.puglia.it

La prima riguarda l’istituzione del salario minimo comunale. “In Puglia – spiega Michele Laforgia –  abbiamo il 27,5 per cento di famiglie in povertà relativa, un milione di persone in condizioni di indigenza . Alcuni comuni, prima Firenze, poi Napoli, Foggia, Noicattaro e Conversano hanno adottato una delibera che vincola il comune negli appalti pubblici  a fare rispettare i contratti collettivi nazionali di lavoro per il salario minimo o comunque a  non scendere al di sotto di 9 euro all’ora. Bari  non può rimanere inerte di fronte a questo problema”.

Seconda questione riguarda l’istituzione del garante per le persone private della libertà personale. “La nostra finalità  – spiega ancora Laforgia  – è di garantire non solo la dignità dei detenuti ma anche la sicurezza urbana. Un carcere completamente punitivo o separato dal territorio è un carcere che inevitabilmente diventa criminogeno. Si deve sempre ricordare che storicamente in Puglia le organizzazioni criminali sono nate nel periodo in cui furono trasferiti in Puglia i camorristi napoletani. La camorra in Puglia è nata in carcere. L’ente locale deve avviare una battaglia culturale di prossimità, non possiamo permettere un carcere invisibile e separato. Chiudere le mura e buttare la chiave è un fattore di rischio. A Bari situazione diversa nonostante il sovraffollamento, ma il problema del carcere resta una emergenza sulla quale il Comune deve fare il suo, avviando un canale di ascolto e fornendo collaborazione possibile per alleviare i problemi del carcere”.

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024