La Puglia torna ad essere protagonista in prima serata su Canale 5. Accadrà da domani, venerdì 15 novembre, con la prima delle sei puntate della seconda stagione della serie tv “Il Patriarca”, diretta e interpretato da Claudio Amendola. Un cast artistico che si completa con: Antonia Liskova, Raniero Monaco Di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Federico Dordei, Ninni Bruschetta, Giorgio Belli, Cecilia Napoli, Alice Florio, Giuseppe Loconsole, Claudia Vismara e Alice Torriani.
Scritto da Mizio Curcio, Roberto Jannone, Paolo Marchesini e Sofia Assante su soggetto di serie di Camilla Nesbitt, “Il Patriarca” è una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi affascinanti e senza scrupoli. Realizzata da Camfilm, prodotta Camilla Nesbitt e presentata da Taodue – Mediaset Group, con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia, la serie tv è stata girata in 5 settimane a Bari, Conversano, Monopoli e Trani tra marzo e aprile del 2024, con l’impiego di 33 unità lavorative pugliesi, tra cast e troupe.
Claudio Amendola riprende, quindi, i panni di Nemo Bandera, l’imprenditore tanto affascinante quanto spietato, che ha costruito il suo impero criminale sotto la copertura dell’azienda ittica Deep Sea da dove gestisce una vasta rete di narcotraffico che gli consente di mantenere il controllo sulla città marittima di Levante. In questa seconda stagione, Nemo, nonostante la tragica perdita del figlio Carlo sembra aver ritrovato un equilibrio. Al suo fianco restano i suoi alleati più fidati: la moglie Serena, interpretata da Antonia Liskova, la figlia Nina (Giulia Schiavo), e l’avvocato di famiglia Mario (Raniero Monaco di Lapio), marito di Nina. Tuttavia, dietro la facciata di stabilità, si nascondono pericolosi intrighi: Nemo non sa ancora che Mario, il suo uomo di fiducia, è in realtà l’assassino di Carlo. Un segreto così devastante che, se svelato, potrebbe far crollare tutto ciò che ha costruito.
La stagione, inoltre esplora, un altro tema cruciale: il rapporto ritrovato di Nemo con Lara (Neva Leoni), la figlia avuta da una relazione passata, che è ormai ufficialmente entrata a far parte della famiglia Bandera. La sua presenza porta nuove tensioni e rivalità all’interno del clan, aggiungendo un ulteriore strato di complessità alle dinamiche familiari.
Ma la quiete apparente di Nemo è destinata a essere spezzata dall’arrivo di Raoul Morabito, interpretato da Federico Dordei. Vecchio amico e ora nemico giurato, Raoul torna a Levante per vendicarsi di Nemo e riprendersi il controllo della città. I due, legati da un passato di contrabbando e tradimenti, si troveranno di nuovo faccia a faccia in uno scontro che sarà il fulcro di questa stagione, una resa dei conti tra amicizia, tradimento e ambizione: chi ne uscirà vincitore?
Sul piano personale, Nemo continua a lottare contro la progressione dell’Alzheimer, diagnosticato nella scorsa stagione. Mentre i ricordi iniziano a sfuggirgli, la malattia lo costringe a riflettere su tutte le sue scelte: poteva andare diversamente? L’ascesa a Patriarca è davvero ciò che desiderava?
Le questioni lasciate in sospeso trovano nuovi sviluppi: Nemo scoprirà mai la verità sulla morte di suo figlio? E per quanto ancora Mario riuscirà a nascondere le sue macchinazioni? La seconda stagione de Il Patriarca si preannuncia emozionante, piena di colpi di scena e tradimenti, una lotta senza esclusione di colpi per il potere.