Rivoluzionare la mobilità barese raddoppiando i posti nei park & ride e collegando gli stessi alla rete del BRT (Bus Rapid Transit) con corse ogni cinque minuti. Così, l’assessore alla Cura del Territorio, Domenico Scaramuzzi, descrive il piano relativo al futuro della viabilità nel capoluogo pugliese. Obiettivo, trasformare radicalmente gli spostamenti in città, ma anche dalla periferia al centro, migliorando la vivibilità attraverso un sistema che sia sostenibile e accessibile e preveda anche un miglioramento della condizione dei parcheggi, tallone d’Achille del capoluogo pugliese. A raccontarlo è proprio l’assessore che ha affidato a Borderline24 il proprio progetto e la speranza che smetta di essere presto un sogno, ma diventi concreto al fine di “portare sempre più gente a sentirsi sicura nel lasciare la propria auto per muoversi con mezzi pubblici che siano efficienti”.
Per farlo, evidenzia l’assessore “mi affiderò a professionisti di livello europeo, non voglio lasciare nulla al caso. Voglio creare un piano che si basi su dati scientifici”. “Sarà un processo lungo – ha spiegato ancora – ma necessario per cambiare le abitudini dei cittadini. Immaginate una vera metropolitana di superficie, con mezzi che passano ogni cinque minuti: con un servizio così, chi prenderebbe ancora l’auto per andare in centro?” – ha proseguito evidenziando le criticità e le difficoltà relative all’attuale sistema rassicurando però sulla direzione che si vuole intraprendere. “Un team di esperti analizzerà flussi di traffico e parcheggi, elaborando un piano dettagliato per ottimizzare il sistema esistente. Il progetto prevede anche soluzioni per chi raggiunge Bari dalle periferie. Preliminarmente ci occuperemo di migliorare le condizioni a servizio dei residenti, ma è necessario intercettare anche tutti quelli che vengono dalla periferia incrementando il servizio park & ride e acconsentendo un piano parcheggi in alcuni quartieri. Partiremo da Murat e Libertà, senza dimenticare anche Torre a Mare, Carbonara e Santo Spirito”, evidenzia ancora.
Tra gli obiettivi anche quello di incentivare soprattutto i principali fruitori della movida ad abbandonare i mezzi privati convincendoli a parcheggiare l’auto nei park & ride per poi raggiungere le zone interessate. Un primo “assaggio” di quello che sarà il futuro della mobilità e della viabilità nella città di Bari potrebbe riguardare presto il quartiere Umbertino, ma non solo. A prova di ciò l’avvio della sperimentazione (che potrebbe essere avviata prima del periodo natalizio anche in centro) per prolungare fino a mezzanotte il costo del ticket per la sosta sulle strisce blu con l’aggiunta della tariffazione anche nei giorni festivi. “L’intento è quello di fare da deterrente all’utilizzo dell’auto – spiega infine Scaramuzzi – l’estensione fino a mezzanotte potrebbe attenuare il fenomeno per il quale i residenti non riescono a trovare parcheggio. Ci sono troppe auto e molte volte i residenti vivono un grosso disagio non riuscendo a parcheggiare al rientro. È una soluzione che potrebbe decongestionare il traffico, parallelamente sarà incrementata la frequenza delle navette park & ride in maniera tale da permettere ai ragazzi anche di risparmiare e allo stesso tempo di permettere ai residenti di poter rientrare serenamente a casa, senza fare tanti giri per trovare parcheggi. Sicuramente lavoreremo anche per aumentare i posti auto dei residenti. Servirà un piano e servirà anche fare una grande campagna di sensibilizzazione per invogliare a parcheggiare nei park & ride così da migliorare la vivibilità in alcuni quartieri. L’aumento dei costi del ticket e il prolungamento del costo farà sicuramente da deterrente e chissà, anche i parcheggiatori abusivi avranno vita più difficile. Puntiamo a migliorare la qualità di vita dei cittadini”, conclude.
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