Un viaggio tra storia e cultura che si snoda tra passato e presente in un’immersione tra vicoli suggestivi e percorsi ricchi di vita. Siamo a Matera, la città dei sassi, in Basilicata, un luogo che sempre quasi essere scolpito nella pietra, come una grande opera d’arte senza tempo. Questa città antica, però, non è solo da ammirare: invita a essere esplorata, vissuta e scoperta. Passeggiare tra le vie tortuose, salire e scendere lungo le stradine scavate nel tufo, è un’esperienza unica, dove ogni angolo racconta storie di secoli passati. Il centro storico di Matera, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, affascina e incanta grazie a un paesaggio che sembra essersi fermato in un’epoca lontana.
I quartieri dei sassi: Sasso Barisano e Sasso Caveoso
Matera è costituita da due rioni principali: il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, divisi dalla Civita, il punto più alto dove sorge la Cattedrale. Questi quartieri sono scavati nella roccia e si affacciano sulla Gravina, un profondo canyon naturale che avvolge la città. Passeggiando tra le strade tortuose dei Sassi, si incontra un’architettura unica, fatta di case grotta, cisterne, e antiche chiese rupestri. Gli edifici religiosi interrompono lo scenario fatto di abitazioni e grotte, con la loro posizione isolata e distintiva. Perdersi nei Sassi è parte dell’esperienza, ma anche senza una guida è facile orientarsi: basta lasciarsi guidare dai punti panoramici che permettono di ammirare ogni angolo della città.
Vedute panoramiche: Matera dall’alto
Una delle esperienze imperdibili è ammirare Matera dall’alto, da uno dei suoi numerosi belvedere. Piazza Vittorio Veneto, punto d’incontro tra la Matera antica e moderna, offre una vista eccezionale sul Sasso Barisano. Per chi vuole godere della vista sul Sasso Caveoso, la scelta migliore è Piazzetta Pascoli, che guarda verso la Cattedrale e la rupe del Monterrone. Il panorama serale è un’altra esperienza da non perdere, quando le luci illuminano i Sassi, trasformando Matera in un presepe vivente.
Le case grotta: un’eco della vita di un tempo
Simbolo della storia di Matera, le case grotta sono abitazioni scavate nella roccia, dove i materani hanno vissuto per secoli. Qui le famiglie condividevano lo spazio anche con gli animali domestici, in un unico ambiente che fungeva da cucina, camera da letto e stalla. Questi spazi semplici, in cui l’architettura si fondeva con il territorio, oggi sono stati restaurati e possono essere visitati. Tra le più celebri case grotta, vi è la Casa Noha, oggi gestita dal FAI, che ha trasformato l’abitazione in un museo multimediale che racconta la storia della città, permettendo ai visitatori di immergersi nella quotidianità di un tempo.
Le chiese rupestri e il Monterrone: tra fede e arte
Il territorio di Matera e della Murgia Materana è costellato da circa 160 chiese rupestri, molte delle quali risalgono all’Alto Medioevo. Di queste, 38 si trovano nei Sassi, mentre le altre sono disseminate nel Parco della Murgia. Le chiese rupestri raccontano la storia delle comunità religiose che vi si sono insediate, dai bizantini ai benedettini, e conservano preziosi affreschi bizantineggianti. La più nota è la Cripta del Peccato Originale, un ambiente di piccole dimensioni ma ricco di affreschi antichi che narrano episodi della Creazione e del Peccato Originale. Una delle strutture più suggestive dei Sassi è la rupe del Monterrone, sormontata da una croce in ferro e visibile da ogni punto del Sasso Caveoso. Qui si trovano due importanti chiese rupestri: Santa Maria di Idris, famosa per i suoi affreschi bizantini, e San Giovanni in Monterrone, che conserva dipinti del XIII secolo. La vista dalla rupe è spettacolare e permette di scorgere il panorama della Gravina e delle colline della Murgia Materana. Sotto Piazza Vittorio Veneto si nasconde il Palombaro Lungo, una grande cisterna che riforniva la città di acqua. Costruita nel XVIII secolo, questa cisterna può contenere fino a 5 milioni di litri d’acqua. È rivestita con un intonaco speciale per impedire le infiltrazioni ed è raggiungibile attraverso due fori che permettevano di calare secchi per attingere l’acqua. Oggi il Palombaro è visitabile ed è un esempio affascinante dell’ingegnosità del sistema idrico di Matera.
La cattedrale di Matera: la sentinella sulla Civita
La Cattedrale di Matera, situata sulla Civita, è un monumento che si impone sullo skyline della città e offre una visione suggestiva sia dai Sassi che dalla città moderna. Costruita in stile romanico pugliese, presenta uno splendido rosone che simboleggia la ruota della fortuna, un memento mori sulla ciclicità della vita. Consacrata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, la cattedrale è uno degli esempi più preziosi dell’architettura religiosa della città.
Dalla Matera sotterranea al parco della Murgia Materana
Sotto la città dei Sassi si cela un vasto complesso di grotte e cunicoli, che offre una visione del passato della città. Il Materasum, un sistema di antri e corridoi sotterranei che si estende per oltre 1.200 metri quadri, conserva resti di botteghe e antichi luoghi di culto, una vera “città sotto la città”. Esplorare questi spazi ipogei è come fare un viaggio nel passato, riscoprendo le origini di Matera e il suo legame con la terra. Infine, alle spalle di Matera si estende il Parco della Murgia Materana, un’area naturale che conserva resti di insediamenti preistorici e affascinanti chiese rupestri. Qui si trovano i villaggi trincerati, risalenti al Neolitico, che sorgono lungo i crinali delle colline. Percorrere i sentieri del parco è un’immersione nella natura selvaggia, con scorci panoramici unici sulla città e sulla Gravina di Matera. Gli appassionati di archeologia e trekking possono esplorare queste antiche fortificazioni e immaginare la vita di popolazioni che abitavano queste terre millenni fa.