La madre 29enne accusata di aver ucciso la propria neonata, trovata morta subito dopo il parto nel bagno di un appartamento sopra un night club a Piove di Sacco (Padova), sarà posta agli arresti domiciliari in Puglia. Il tribunale di Padova ha accolto la richiesta del pubblico ministero dell’inchiesta, Sergio Dini. La giovane, accusata di omicidio volontario aggravato, si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.
La donna è stata dimessa dall’ospedale di Padova e, nelle prossime ore, sarà accompagnata dai carabinieri presso la residenza familiare in Puglia. È previsto per domattina l’esame autoptico sul corpo della neonata. Al momento, non risultano altri indagati nell’inchiesta. Le indagini indicano che la ballerina di Piove di Sacco avrebbe agito da sola, senza l’aiuto di terzi. L’appartamento e il locale notturno sono stati posti sotto sequestro, e le indagini dei Nas e dei carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro proseguono anche per verificare la regolarità dei contratti delle sette ballerine impiegate nel locale.
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