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A Rutigliano intitolata strada a Giulio Pastore, fondatore Cisl

La cerimonia

Pubblicato da: redazione | Mar, 29 Ottobre 2024 - 17:02

Dopo Minervino Murge e Bari, il Comune di Rutigliano celebra Giulio Pastore figura storica per tutto il Paese, fondatore della Cisl, ministro per lo Sviluppo del Mezzogiorno e tra i Padri della Costituzione italiana, intitolandogli una strada cittadina.

Alla cerimonia, molto partecipata sono intervenuti il sindaco Giuseppe Valenzano, Giuseppe Boccuzzi, Segretario generale Cisl Bari; Monsignor Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano-Monopoli; Salvatore Castrignanò, Segretario Cisl Puglia; Giovanni Romagno Coordinatore Cisl Rutigliano e Giorgio Graziani, Segretario confederale Cisl nazionale.
All’evento, tra gli invitati, ha partecipato un gruppo di studenti dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore «Alpi- Montale» di Rutigliano guidato dalla dirigente Clara Parisi.

L’intitolazione di via Pastore giunge a margine di un iter avviato a luglio del 2023 con un’istanza presentata dalla Cisl di Bari al Comune di Rutigliano.
Nato a Genova nel 1902 e morto a Roma nel 1969, Giulio Pastore si è dedicato al sindacalismo, considerandolo elemento di tutela dei lavoratori, e alla politica, garantendo l’interesse del Sud Italia. Uomo di organizzazione e acuto interprete delle trasformazioni del lavoro, Pastore ancora oggi è punto di riferimento per una riflessione sulla partecipazione. Protagonista centrale dell’antifascismo, attivo anche nell’associazionismo cattolico e nelle istituzioni, Pastore fu il primo segretario generale della Cisl eletto nel 1951.

“Voglio ringraziare – ha detto Giuseppe Boccuzzi Seg. Gen. CISL Bari – il sindaco di Rutigliano e la comunità di Rutigliano che hanno sostenuto questa richiesta di intitolazione nei confronti dell’amministrazione e, che ha portato nell’arco di 5 anni Dopo Bari e Minervino Murge a dare importanza ad una figura storica come quella di Giulio Pastore. Non solo è stato il fondatore della CISL, ma anche uno straordinario uomo impegnato nel sindacato, un nuovo sindacato che ha dato un forte impulso di innovazione al progresso dei lavoratori, alla crescita dei diritti universali dei lavoratori, e soprattutto un uomo politico straordinario anche per quello che ha fatto e per quanto si è speso per il nostro Mezzogiorno. Pastore come ministro con delega al Mezzogiorno è stato uno di quelli che ha dato per esempio un forte sviluppo ai CIAPI, centri di addestramento professionale dei lavoratori, che soprattutto in terra di Bari sono stati una fucina straordinaria per preparare la manodopera per i grandi insediamenti industriali che hanno dato una grande ricchezza questo territorio. Industria e infrastrutture erano per lui fatti di cultura, nessuno sviluppo concepiva come possibile senza mettere al centro la persona e la progressione sociale della comunità. Pastore dedicò grandi energie al riscatto del Sud d’Italia, alla formazione professionale continua, all’educazione permanente degli adulti, al rafforzamento dei servizi sociali.”
“Il pensiero di Pastore è attualissimo – ha detto Giorgio Graziani, Segretario confederale Cisl nazionale.
è stato uno dei Padri “costituenti” già allora che concessero la possibilità di emendare l’articolo 46 della costituzione perché assumesse maggiore efficacia sul piano del pensiero partecipativo. Il suo è stato un pensiero a quel tempo rivoluzionario sui valori fondanti la nostra CISL, ossia riformismo, responsabilità e popolarismo e non populismo, oggi questa responsabilità, questo concetto della partecipazione deve rinascere in questo paese perché è un momento molto complicato e difficile, c’è bisogno assolutamente di guardare al futuro con una visione che non è quella del conflitto, ma è quella del riformismo, quella della voglia di costruire un mondo più giusto e più equo basato sui valori della solidarietà. Questo è Pastore”.

“È un onore ricordare la memoria di Giulio Pastore – spiega il sindaco Giuseppe Valenzano – attraverso l’intitolazione di una strada del nostro paese. Ringrazio per questo la Cisl di Bari che, con la sua attività di impulso. L’intitolazione non è solo un’occasione per riconoscere il contributo storico di Pastore, ma anche un momento di riflessione per comprendere i valori di solidarietà e giustizia sociale che hanno caratterizzato il suo percorso di vita. La sua visione per un Mezzogiorno più giusto ed equo continua ad essere fonte d’ispirazione per il nostro impegno quotidiano. Il suo pensiero oggi più che mai attuale.”

A ringraziare l’amministrazione comunale e i cittadini che hanno sostenuto la richiesta della CISL con 200mila firme Giovanni Romagno Coordinatore Cisl Rutigliano “è stato davvero semplice raccogliere così tante firme tra la gente che ha ben compreso il pensiero di Giulio Pastore e la grandezza di questo padre fondatore del nostro sindacato . Cittadini verso i quali non posso che esprimere sentimenti di gratitudine “

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