Le vendite di auto ibride hanno raggiunto il 32,8% del mercato europeo a settembre e hanno superato per la prima volta quelle a benzina (29,8% del mercato, -17,9%), secondo i dati pubblicati dalla Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea).
Le vendite di questi modelli (con motore a benzina e piccola batteria elettrica che non si può collegare), che rimangono molto più economici dei modelli elettrici, sono aumentate in media del 12,5%, ma sono esplose soprattutto in Francia e Spagna.
Le vendite di auto elettriche sono rimbalzate in Europa dopo mesi di calo, ma rimangono lontane dai livelli attesi, secondo i dati dell’Acea. Le auto elettriche rappresentano il 17,3% delle vendite di auto nuove in Europa (+9,8% su base annua), rispetto al 14,8% di settembre 2023.
Le vendite sono aumentate in particolare in Germania, dove le immatricolazioni erano crollate dalla fine degli acquisti bonus a fine 2023, ma anche in Belgio, Italia e Spagna. Diversi mesi deboli, però, hanno ostacolato i meccanismi di questa transizione elettrica tanto attesa dal settore: i numeri da inizio anno sono inferiori del 5,8% rispetto a quelli dei primi 9 mesi del 2023.
“I risultati di oggi mostrano che siamo ancora lontani dal florido mercato elettrico di cui l’Europa ha bisogno”, ha commentato in un comunicato Sigrid de Vries, direttore generale di Acea. “Dovremmo vedere una crescita mensile costante e sostanziale, soprattutto in questo momento cruciale per lo sviluppo di questa tecnologia”, ha continuato Sigrid de Vries. “Invece, da inizio anno la quota di mercato delle auto elettriche è inferiore di quasi l’1% rispetto allo scorso anno, mentre i volumi sono ancora inferiori di quasi il 6%”.
Le auto diesel continuano a crollare (-23,5%) e l’ex regina dell’energia rappresenta ormai solo il 10,4% del mercato. Considerando tutte le energie, il mercato europeo è rimasto debole, perdendo il 6,1% su un anno, soprattutto a causa dei mercati tedesco, francese e italiano. Da inizio anno le immatricolazioni restano stabili rispetto al 2023 (+0,6%), su un livello molto basso rispetto agli anni pre-Covid 19, pari a quasi 8 milioni di veicoli.