Si avvicina il 31 ottobre e come sempre si alza l’allarme in merito agli episodi ai danni degli autisti dell’Amtab per via della giornata di Halloween. Ma l’allerta nel capoluogo pugliese, spiega un autista, “non riguarda solo questa festività”. Sono diversi infatti gli episodi che si stanno registrando negli ultimi mesi con seri rischi per l’incolumità dei lavoratori, ma anche degli utenti a bordo.
“Pensavamo che le cose sarebbero migliorate, invece no – ha evidenziato – la questione è semplice: per Halloween sembra non ci sia interesse. L’azienda pensiamo non farà nulla. Quest’anno si correrà il rischio che molti non verranno a lavorare. Non biasimo nessuno, è pericoloso. Abbiamo paura. Purtroppo stiamo già vivendo situazioni particolari. Soprattutto nei quartieri periferici i ragazzini incominciano a buttare le uova. Fin quando sono quelle, ci può anche stare. Ma ora va di moda lanciare la frutta congelata e quando qualcuno lancia una mela o un’arancia o un limone congelato vuol dire che vuole fare male. Il vetro del nostro finestrino poi, rispetto a quello degli utenti, è molto più sottile, quindi si rompe facilmente. Sembra che nessuno stia facendo nulla, anche se continuano a dirci che sono vicini a noi lavoratori”, prosegue.
Tante le problematiche evidenziate nel corso del tempo, rimaste però inascoltate. “Stiamo segnalando tanti problemi, ma nessuno ci ascolta – spiega ancora – Bari è cambiata. Si viaggia sempre pieni e c’è sempre traffico. Chi fa il secondo turno, il turno centrale, le prime due corse erano quelle un pochettino piene, le altre due, quando le persone sono a casa a mangiare, lavoravi serenamente. Ora non più. Sembra che più nessuno stia a casa all’ora di pranzo, sembra che nessuno si faccia più le penichelle pomeridiane. Stanno tutti per strada. In altre città quello che stiamo vivendo è così da anni, ma noi stiamo accusando questo cambiamento. Non vogliono e non stiamo riuscendo a modificare i tempi di percorrenza, questo significa il tempo da un capolinea all’altro. Capita molto spesso che macchinario che indica le fermate, segnali ritardi. Significa che appena arrivato al capolinea, abbiamo giusto il tempo di sgranchire le gambe e devo ripartire. Non abbiamo il tempo di riposare.