Sarà la Ladisa a gestire il servizio mensa nelle scuole del lotto 1 (Palese, Santo Spirito, Fesca, San Girolamo, San Paolo, Marconi, Libertà, Bari Vecchia e Murat) fino al 20 dicembre. Lo ha stabilito il Comune di Bari, in ottemperanza a quanto disposto dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso della ditta di ristorazione in merito all’affidamento dell’appalto del Comune al rti Vivenda, Solidarietà e Lavoro.
Il Comune, con determina dirigenziale, ha quindi preso atto che “l’accoglimento della domanda cautelare della ricorrente – si legge nella determina – e la conseguente sospensione dell’esecutività degli atti impugnati in esecuzione del decreto del Consiglio di Stato, determinano la necessità di assicurare la prosecuzione del servizio in capo all’attuale gestore, nelle more della decisione cautelare collegiale” e, dunque, la prosecuzione del servizio di ristorazione scolastica lotto 1 da parte della ditta Ladisa sino al 20/12/2024, ossia sino all’esito dei giudizi di appello nei confronti della sentenza del Tar, e per il periodo decorrente dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna fino all’esito del giudizio di appello. Con la determina dirigenziale si approva anche la spesa complessiva di 417mila euro per la gestione del servizio. Per il lotto 2 per ora continuerà l’rti almeno fino al 5 novembre giorno in cui è prevista la camera di Consiglio al Tar.