Mercoledì 23 ottobre alle 9.30 nella sala giunta del Comune di Bari sarà presentato alla stampa il percorso ITS per “Management, marketing e comunicazione del turismo enogastronomico” per il biennio 2024-2026 con sede a Bari. Si tratta dell’ultimo nato dell’ITS Academy Turismo Puglia su cui Ministero dell’Istruzione e Regione Puglia hanno puntato, che vede salire a 4 i corsi tra Bari e provincia ( 3 a Bari e 1 a Conversano) e a 21 il numero complessivo dei percorsi distribuiti su tutto il territorio regionale con una offerta variegata che spazia dal management del Luxury tourism al management del turismo sportivo outdoor, della ristorazione, dell’International Hospitality alla Comunicazione digitale e cultura, solo per citarne alcuni.
Un’ offerta ampia ed altamente innovativa riconosciuta dal renking nazionale di INDIRE che annovera l’ITS turismo pugliese come il migliore in Italia per qualità e placement. A presentare il neonato percorso biennale ITS in “Management, marketing e comunicazione del turismo enogastronomico” il coordinatore professor Pierfelice Rosato, docente di Marketing di Uniba, che ne illustrerà caratteristiche, peculiarità e opportunità occupazionali. Rivolto a studenti neo diplomati o anche ad adulti che abbiano il requisito del diploma, il biennio, che si articolerà secondo la formula della didattica in aula e stage in aziende del settore partner del progetto, formerà un esperto di turismo enogastronomico in grado di programmare, promuovere prodotti ed esperienze, comunicare con il supporto delle tecnologie digitali in un settore trainante per l’economia che in Puglia è rappresentato da 21 presidi Slow food, 22 IG food, 39 IG Wine e 276 prodotti agroalimentari tradizionali.
Sono previsti gli interventi di:
-Pietro Petruzzelli, Assessore al Turismo e Sviluppo Economico Comune di Bari
-Walter Margiotta, Direttore Generale ITS Academy Turismo Puglia
-Prof. Pierfelice Rosato, Docente di marketing strategico del Dief di Uniba e coordinatore del corso
-Giuseppe Abbracciavento, Direttore Una Hotel Regina di Noicattaro (partner del progetto)