Come ogni anno, World Press Photo Exhibition apre le sue porte ai docenti pugliesi. Nell’ambito della mostra fotografica allestita all’interno del Teatro Margherita di Bari e organizzata da Cime, martedì 22 ottobre tutti gli insegnanti della regione sono invitati a partecipare ad un pomeriggio di presentazione e visita guidata alla mostra, volto a condividere le potenzialità educative della fotografia e del percorso espositivo. La giornata, alla quale è possibile partecipare inviando una mail di adesione all’indirizzo scuole@worldpressphotobari.it indicando i propri dati e il nome della scuola di appartenenza, si svolgerà gratuitamente e secondo due turni pomeridiani: il primo dalle ore 15.00 alle ore 16.00 e il secondo dalle ore 16.30 alle ore 17.30. Durante la visita, ai docenti sarà proposta una simulazione di guida della mostra e un percorso formativo ricco di approfondimenti e spunti di riflessione. In questo modo, per gli insegnanti sarà possibile approfondire i temi, i contenuti, la narrazione e il percorso espositivo di World Press Photo Bari 2024, per permettere di valutare l’efficacia educativa della mostra e, al tempo stesso, di ricevere tutte le informazioni utili per poter preparare i propri studenti alla fruizione.
Ideata e promossa dall’omonima fondazione di Amsterdam nel 1955, World Press Photo Exhibition ha acquisito fino ad oggi un tale slancio da rappresentare il concorso fotografico più prestigioso al mondo e la mostra di fotogiornalismo che vanta il maggior numero di visitatori. Quest’anno la mostra giunge alla sua 67° edizione, è esposta in 100 città del mondo e si compone di 130 fotografie: immagini selezionate tra 61.062 fotografie candidate e scattate da ben 3.851 fotografi provenienti da 130 paesi del mondo. Si tratta di lavori di fotogiornalismo e fotografia documentaristica firmati da fotografi professionisti delle maggiori testate internazionali, da Reuters al New York Times da The Washington Post a National Geographic a BBC, da CNN al Times, da Le Monde a El Pais. Fotografie che rappresentano, ancora una volta, un’autentica finestra sul mondo e permettono di compiere un viaggio critico tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2023 e di orientarsi tra i temi più caldi che lo hanno animato. Storie di donne e di uomini, di guerre, di migrazioni, di grandi temi che riguardano il pianeta ad ogni latitudine e longitudine: dalla povertà ai disordini politici, dalla crisi climatica ai diritti civili e sociali.