“Adoro Bari e i baresi naturalmente”. “Amiamo Bari per l’energia della gente”. Solo queste due recensioni basterebbero per far intendere quanto i turisti, che vengono a visitare il territorio pugliese, apprezzano il popolo barese. Ma di parole di questo calibro scorrono sul web con grande frequenza. Così tante da poter inorgoglire qualsiasi cittadino.
Cosa apprezzano i turisti? I baresi, anche chi non parla inglese (e sono molti) cercano sempre di aiutare chi si è perso per strada e in qualche modo si fa capire. Da indicazioni e anche consigli. Fa subito amicizia e si fa voler bene. I baresi sono simili per questo anche ad altri paesi europei come Spagna e Grecia, ma sono sempre ricordati come quelli più accoglienti e calorosi. Insomma sorridono la maggior parte delle volte e diventavano molto amichevoli. Sono molto apprezzati e fanno breccia nel cuore di tutti, o quasi.
Bari è bella si sa. Ha tanti difetti si sa. E i turisti non si lasciano scappare nessuna occasione per evidenziarli. Problemi di sporcizia, di sicurezza, dei trasporti e non stiamo qui a rimarcarli. Con una più attenta lettura delle recensioni che i turisti lasciano su Paytourist ci sono tante belle parole che sono riservate solo ai baresi. “Incredibilmente amichevoli, attenti ed ospitali”, dice uno. “Persone in linea di massima cordiali e collaborative con i non autoctoni”, chiarisce un altro. C’è che è stato invece affascinato dal “sorriso della gente”.
Fa riflettere una recensione lasciata da un visitatore: “La città è bellissima soggiorno spesso per lavoro e vivo la città sotto diversi aspetti. La bellezza della città, ricca di storia e di cultura che respira l’ influenza della Magna Grecia, potrebbe essere ancor più rivalutata. Maggiore pulizia delle strade, contaminate da immondizia continua, figlio di una popolazione non curante del proprio territorio; maggiore sicurezza, delinquenza seppur non evidente in superficie, esiste ed è ben radicata. L’incuria del verde e delle zone periferiche è usuale. Una città meravigliosa, con poco orgoglio del proprio potenziale. Forza Baresi, siate orgogliosi e gelosi della vostra città”