Si è tenuto nei giorni scorsi il primo incontro tra l’assessora Elda Perlino e il gruppo di lavoro a supporto dell’assessorato comunale al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente, costituito per studiare, analizzare ed elaborare proposte operative sui temi legati alla forestazione urbana, tutela dei corridoi ecologici, verde pubblico, igiene urbana, benessere degli animali, politiche energetiche e parchi.
L’assessora Perlino ha, infatti, riunito docenti, ricercatori e professionisti del settore che hanno dato la propria disponibilità a coadiuvare l’attività dell’assessorato sui temi ambientali, contribuendo a strutturare le attività idonee ad accompagnare la città in un percorso di trasformazione ecologicamente sostenibile del contesto urbano, in linea con il programma di governo nonché con le recenti acquisizioni scientifiche, la normativa europea e i bisogni stessi dei cittadini.
Tra i partecipanti, docenti delle Università di Bari, Lecce, Sassari e Foggia (Antonio Leone, Giovanni Sanesi, Raffaella Lovreglio, Matteo Gelardi), ricercatori del CNR (Rocco Labadessa, Saverio Vicario) e agronomi (Francisco Sansivierio). Del gruppo di lavoro fanno parte anche il dirigente della ripartizione Ambiente Antonio Toritto, i responsabili dei settori Sanità e igiene pubblica e Giardini, Giovanni Ventrella e Umberto Medicamento, e Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco, che accompagneranno le attività del gruppo di lavoro anche attraverso la condivisione dei progetti dell’amministrazione comunale, futuri e in corso di realizzazione.
“Ringrazio tutti i partecipanti all’incontro che, a titolo gratuito, intendono offrire la propria disponibilità e il loro prezioso contributo – commenta Elda Perlino -. Insieme, metteremo a punto una strategia che consenta di inquadrare gli interventi puntuali in una cornice organica e sostenibile di infrastrutturazione ecologica della città, a partire dalla dotazione e gestione del verde urbano. L’obiettivo è quello di incrementare le aree verdi e piantumare nuovi alberi, un’operazione fondamentale da non concepire come arredo urbano ma, appunto, come infrastrutturazione verde sul territorio con numerose funzioni che vanno dalla mitigazione del clima al contrasto alle isole di calore, dalla compensazione delle emissioni di CO2 al recupero di aree abbandonate da restituire alla socialità, fino allo sviluppo di una vera green economy. Un cambio di marcia prima di tutto culturale, che dovrà essere accompagnato da processi innovativi basati sul contributo multidisciplinare di tutti, a partire dagli assessori con competenze che incrociano il settore ambientale e che potranno contribuire all’elaborazione di proposte oggetto di procedimenti amministrativi condivisi tra le ripartizioni interessate.
A breve formalizzeremo la costituzione del gruppo di lavoro, che resterà aperto al contributo di tutti gli enti e i singoli soggetti competenti interessati a occuparsi di sviluppo sostenibile e tutela ambientale, che lavorerà in coerenza con gli orientamenti indicati dal Green new deal europeo per affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico e realizzare una transizione ecologica che riduca del 55% le emissioni fossili entro il 2030, come previsto dal PAESC metropolitano”.
Il primo obiettivo di breve termine assunto dal gruppo è lo studio delle aree verdi comunali disponibili su cui realizzare progetti di adozione/affido/realizzazione di boschi di comunità e/o orti urbani, didattici e socio-sanitari, partendo dall’iniziativa avviata dalla Regione Puglia che vede il Comune di Bari partner per l’individuazione di aree pubbliche da rigenerare.
Mercoledì 23 ottobre, alle ore 16.30, all’Urban Center, si terrà l’incontro pubblico di presentazione della legge regionale sugli orti urbani, organizzato con la Consulta Ambiente del Comune di Bari che accompagna in maniera istituzionale le attività dell’assessorato all’Ambiente. All’incontro parteciperanno anche i funzionari della Regione Puglia che presenteranno la legge e il relativo avviso pubblico.